2017

Douglas Costa spiega la scelta: «Alla Juventus per la Champions»

Pubblicato

su

Vuole vincere in Serie A e in Champions League, per questo Douglas Costa ha deciso di andare alla corte di Allegri: le ultime sulla Juventus

Douglas Costa ha avuto un buon impatto con la Juventus, dice che in bianconero si allena tanto e forte e si sente già allo stesso ritmo dei compagni. Ammette di essere ancora un po’ indietro su alcuni aspetti della preparazione ma punta a essere in forma. «Sono il miglior amico dei centravanti» afferma Costa in relazione alla sua partnership in attacco con Gonzalo Higuain. Ha fatto segnare parecchio Luiz Adriano in Ucraina e anche Robert Lewandowski in Germania, quindi anche il Pipita è avvisato. Inoltre si dice curioso di giocare con gente di qualità come Miralem Pjanic, vuole gustarsi il mix con la sua creatività. La Juventus non è stata una scelta difficile: «In tre anni ha fatto due finali di Champions League, ha più voglia e possibilità di vincerla. Io sono qui per aiutarla a vincere la UCL, a un anno dal Mondiale non potevo chiedere di meglio». Ha giocato a destra e da lì sa tirare bene, poi a sinistra ha iniziato a crossare molto (è mancino naturale) ma sente di poter giocare in tutte le posizioni.

Douglas Costa e il rapporto con gli allenatori

Carlo Ancelotti ha avuto poco tempo per vederlo all’opera, secondo Costa, ma con lui ha un buon rapporto. Si è parlato molto del suo feeling con Guardiola e infatti lo voleva anche il Manchester City ma il brasiliano ha fatto un’altra scelta: «Non volevo che la gente pensasse che giocassi solo per via del tecnico. Ho optato per la Juventus anche per nuove esperienze e un nuovo calcio». In Serie A sa che tutti daranno il massimo per battere la Juve, inoltre pensa che da noi la tattica raggiunga la perfezione e che servirà pazienza per vincere le partite. Milan e Inter si sono rinforzare ma Costa è dell’idea che la Vecchia Signora possa confermarsi. Una garanzia potrebbe essere Massimiliano Allegri, a La Gazzetta dello Sport infatti il giocatore conclude così: «Il mister parla molto, conosce il mio potenziale e io sento che ho fiducia. Ho sensazioni positive, credo di rendere molto con questa squadra e con questo allenatore».

Exit mobile version