Torino battuto 2-0: continua il periodo d’oro dei biancocelesti

Il posticipo della 27^ giornata di Serie A che ha visto di fronte Torino e Lazio si è concluso sul punteggio di 2-0 per gli ospiti. Decisiva, nella ripresa, la doppietta di Felipe Anderson che ha messo il suo marchio su un match molto equilibrato e deciso da due fiammate del brasiliano. Riviviamo insieme il match:

PRIMO TEMPO – La Lazio parte subito con il piede sull’acceleratore conquistando al 4′ un corner dopo il pericoloso tiro-cross di Felipe Anderson deviato in extremis dai difensori avversari. La prima vera conclusione arriva soltanto al 18′ con il tiro di Catalaldi che con precaria coordinazione spedisce alto. Sull’azione successiva è molto più nitida l’occasione per Parolo, il suo tiro sul primo palo viene prontamente deviato in angolo da Padelli. Al 28′ la fiammata del Toro che per poco non trova il vantaggio: cross perfetto di Gaston Silva che trova Amauri libero di impattare di testa. Marchetti riesce a respingere e sulla ribattuta Martinez, ancora di testa, per una questione di centimetri non trova la porta. Sul ribaltamento di fronte è Mauri a provarci di testa, la girata è troppo centrale per impensierire il portiere avversario. Al 40′ è Felipe Anderson a creare scompiglio tra le maglie granata, al momento della conclusione l’attaccante dei biancocelesti però viene tempestivamente fermato. Al duplice fischio del signor Orsato le squadre tornano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con il Torino che prova subito a rompere il ritmo del match, il sinistro di Bruno Peres termina altissimo. Pioli prova a cambiare le carte in gioco viste le poche azioni offensive e al 57′ lancia nella mischia Keita e Onazi con la speranza di dare una scossa ai suoi. E proprio il neo entrato al 64′ ha l’occasione più importante dell’intera gara: colta di sorpresa la difesa dei padroni di casa, l’attaccante a tu per tu con Padelli si fa recuperare clamorosamente conquistando soltanto un calcio d’angolo. Al 69′ è Basta a provarci dalla distanza, il tiro non crea problemi al portiere granata che blocca in due tempi. Subito dopo è Biglia a cercare il jolly dalla trequarti, da dimenticare la sua conclusione. Il gol è nell’aria e al 71′ arriva l’1-0 dei capitolini. Felipe Anderson supera in velocità Maksimovic e dal limite dell’area lascia partire un destro precisissimo che si insacca nell’angolino alla destra dell’incolpevole Padelli. Il Toro prova a reagire subito ed è miracoloso l’intervento di Marchetti che devia in angolo l’insidiosa conclusione del neo entrato Darmian. I granata lasciano inevitabilmente ampi spazi agli ospiti e al 76′ è ancora pericoloso Keita, troppo impreciso il suo destro che si perde sull’esterno della rete. E al 78′ arriva il raddoppio: Klose serve ancora Felipe Anderson che con un tiro potente batte per la seconda volta Padelli per il 2-0. La reazione della squadra di Ventura è troppo sterile: la Lazio esulta per l’importante vittoria che permette ai biancocelesti di staccare il Napoli in classifica.

FATTORE ANDERSON – La gara è stata molto equilibrata per larga parte del match. Dopo il primo tempo terminato sul punteggio di 0-0, i due allenatori hanno mischiato le carte in gioco alla ricerca del vantaggio e ad avere la meglio nel duello tattico è stato Pioli. Decisivi gli affondi di Felipe Anderson, l’uomo in più di questa Lazio che si è ripresa con prepotenza e meritatamente la terza posizione in classifica.

TABELLINO – Torino – Lazio 0-2

Marcatori: 71′ Felipe Anderson (L), 78′ Felipe Anderson (L)

Ammoniti: Maksimovic (T), Amauri (T), Radu (L), El Kaddouri (T), Basta (T)

Espulsi: –

TORINO (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Jansson, Bovo; Peres, Benassi, Basha (78′ Farnerud), El Kaddouri, Silva (63′ Darmian); Amauri, Martinez (62′ Maxi Lopez). In panchina: Ichazo, Castellazzi, Moretti, Glik, Gonzalez, Quagliarella. Allenatore: Ventura.

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, de Vrij, Mauricio, Radu; Cataldi (57′ Onazi), Biglia, Parolo; Felipe Anderson (80′ Ederson), Klose, Mauri (57′ Keita). In panchina: Berisha, Strakosha, Cavanda, Novaretti, Ciani, Braafheid, Lulic, Ledesma, Perea. Allenatore: Pioli.