2018
Dopo Spalletti ecco Icardi, pronto il rinnovo per il capitano
Clima sereno per il rinnovo del capitano Mauro Icardi, si dovrebbe trovare un accordo a 6 milioni più bonus
Adesso tocca a Icardi, senza tormentoni o ansie, anzi. Alla firma fino al 2022 con adeguamento dello stipendio – arrivando a sei milioni più bonus, praticamente uno in più di quanto percepisce ora – non manca molto. Lo scenario immediato per Icardi, che ha il titolo di capocannoniere della serie A ben stretto tra le mani, si chiama Champions League. In cabina di regia c’è sempre Wanda Nara, la moglie-manager di Icardi che negli ultimi mesi ha alzato le pretese chiedendo addirittura otto milioni annui d’ingaggio. Ma di tira e molla nemmeno l’ombra, segno che tra le parti regni la serenità. Due anni fa il rinnovo arrivò a stagione inoltrata, era ottobre: adesso, invece, i tempi si possono sostanzialmente accorciare.
Un motivo in più per rimare a Milano gliel’ha dato Lautaro Martinez, i due argentini sono la base dell’attacco di Spalletti, hanno già fatto scintille in amichevole rendendosi complementari. Nel primo giorno di ritiro dell’Inter, il 9 luglio, Icardi tagliava delle cinque stagioni in nerazzurro. Con una clausola ancora attiva – quella da 110milioni di euro, valida solo per i club esteri – e la certezza parallela che sarebbe rimasto a Milano, lontano da mega offerte in realtà mai arrivate. Anche a fronte di un Real Madrid che stava perdendo Cristiano Ronaldo, prossimo alla Juve. Centodieci sono anche i gol che Maurito ha realizzato in serie A, mentre con l’Inter è a 100 Numeri in aggiornamento, non c’è dubbio.