2017

«Soldi finti per Donnarumma, come il suo amore»: parla il responsabile

Pubblicato

su

Donnarumma insultato durante Italia-Danimarca Under 21 con soldi finti in campo: ecco chi è stato. Il Milan Club Polonia esce allo scoperto e spiega il senso del gesto: «Siamo stati traditi, ora chiarisca»

Quel gesto lo hanno visto tutti e un po’ ha fatto male. I soldi (finti) lanciati contro Gigi Donnarumma nel corso dell’ultima partita degli Europei Under 21 tra la nostra Nazionale e la Danimarca, hanno portato in azzurro una vicenda fin lì relegata soltanto al Milan. Quella appunto relativa al mancato rinnovo del portiere rossonero. Alle pressioni del suo procuratore Mino Raiola e di tutto ciò che effettivamente già conosciamo. La domanda che in molti si sono posti è ovvia. Chi, fino in Polonia, ha avuto l’idea di prendere in giro Donnarumma? Finalmente c’è una risposta. Roman Sidorowicz è il presidente del Milan Club Polonia, uno dei club per tifosi rossoneri più importanti in Europa (tanto da essere inserito nella lista ufficiale del club). È proprio lui ad “auto-accusarsi” del gesto forte.

«Sì, siamo stati noi, l’azione è stata pianificata quando si è sparsa la notizia che non avrebbe rinnovato il contratto col Milan», le parole di Sidorowicz. Ad attaccare duramente, in campo, durante una partita importante con l’Italia Under 21 Donnarumma, sono stati, come intuibile, dei tifosi milanisti. Tifosi però non italiani in trasferta, ma proprio polacchi.

Donnarumma: dollari in campo, ecco chi è stato

Da quel gesto (decisamente dispregiativo, a cui però il portiere ha risposto con relativa pacatezza) è nata ovviamente l’ironia dei social (ecco qualche esempio: Donnarumma e Raiola, i migliori meme – FOTO). C’è però da dire che la rottura tra Donnarumma ed il Milan, anche all’estero, è stata avvertita in maniera netta. «Ci siamo sentiti traditi, proprio come tifosi fedelissimi. Non può esistere che un giocatore diciottenne possa prendere in giro una società importante come il Milan – riferisce Sidorowicz – . È arrivato il momento che parli direttamente Donnarumma e dica se vuole ancora bene al Milan. Deve chiarire».

La progettazione del gesto di Cracovia è stata facile: «Siamo partiti da Varsavia con altri ragazzi e membri del consiglio direttivo del club per questa protesta. Ci siamo sentiti offesi. I soldi erano finti come il suo amore. Saremmo pronti a riabbracciarlo? Penso di sì. Però ora è il momento in cui inizi a parlare in prima persona e tagli con Raiola», la chiosa di Sidorwicz, che ha parlato a nome di tutto il Milan Club polacco. Non è finita di certo qui…

Exit mobile version