2017

Donnarumma non fa l’esame, a scuola si arrabbiano: «Mancanza di rispetto»

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Esame Donnarumma, la scelta del portiere del Milan di non sostenere la maturità continua a dividere. Elda Rojo, presidente della Commissione d’esame, parla di mancanza di rispetto

Gianluigi Donnarumma avrebbe anticipato di un anno gli esami di maturità ma poi ha rimandato la decisione. Doveva diplomarsi in ragioneria all’istituto paritario Leonardo da Vinci di Vigevano ma ha deciso di fare ogni cosa a suo tempo e si diplomerà l’anno prossimo. Come se non bastassero le continue voci sul rinnovo di contratto col Milan, per Donnarumma adesso arrivano nuove grane. La sua scelta ha costituito un problema per l’istituto di Vigevano e lo ha detto anche Elda Frojo. Quest’ultima è una professoressa – già preside del professionale Pollini di Mortara – che sta presiedendo la Commissione d’esame come esterna al da Vinci. «Un comportamento che rappresenta una gravissima mancanza di rispetto per la scuola, per la Commissione e per gli studenti delle classi coinvolte. Il signor Donnarumma ha chiesto di sostenere le prove suppletive. Il Miur, giustamente, cerca di incoraggiare chi dedica la propria vita allo sport ma comunque vuole continuare a studiare. Nel caso di Donnarumma si è ritenuto che la partecipazione agli Europei Under 21 giustificasse la richiesta e chiaramente questo ha comportato un rallentamento nei lavori. I colloqui d’esame sono stati interrotti per cinquantasette candidati per consentire al giocatore di sostenere le prove scritte» ha detto la professoressa Frojo all’Ansa. Esame Donnarumma, il portiere continua a dividere.

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