2017

Milan, Donnarumma punzecchia Raiola? «Dovevo ascoltare mio padre»

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Milan: Donnarumma torna brevemente sulla vicenda di calciomercato estiva riguardante il rinnovo, prima mancato e poi firmato, con i rossoneri. Le sue parole una frecciata a Mino Raiola?

Nella carriera di un calciatore ci sono momenti e momenti. Uno di questi decisivo, questa estate, poteva portare Gianluigi Donnarumma molto lontano dal Milan: l’estremo difensore rossonero aveva rifiutato il rinnovo di contratto su suggerimento del proprio procuratore, Mino Raiola. Una scelta contestata dai tifosi milanisti in maniera più che rumorosa, su cui alla fine il portiere ha deciso di fare per fortuna marcia indietro. Nessun rimpianto forse, anche se, come confessato implicitamente da Donnarumma stesso nel corso di una intervista oggi per SportWeek (leggi anche: Milan, Donnarumma: «Siamo combattivi, ecco su chi punterei…»), sarebbe stato forse meglio prendere sin da subito una decisione univoca, magari ascoltando i suggerimenti della famiglia, piuttosto che quelli del celebre procuratore…

All’estremo difensore del Milan viene chiesto se di alcune delle scelte fatte in questi primi diciotto anni di vita si è poi successivamente pentito. La risposta è sincera: «Diciamo che in alcune occasioni avrei dovuto dare retta a mio padre». Nessun riferimento diretto alla vicenda estiva che ha tenuto incollati a tv e giornali i tifosi (non solo rossoneri) per settimane intere, anche se è noto di come la famiglia Donnarumma avesse provato in tutti i modi a spingere Gigio sin da subito verso il rinnovo senza dare più di tanto peso alle richieste economiche esorbitanti del proprio agente. Alla fine sarebbe stato proprio Donnarumma, dopo la prima rottura iniziale, a spingere infatti per il prolungamento: tutti felici e contenti. O quasi.

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