2017

Addio Donnarumma? Milan senza fretta: così può ancora ricomporre

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Donnarumma-Milan, i rossoneri proveranno a ricomporre la frattura? Nel caso in cui il portiere davvero non dovesse essere ceduto, come lasciato intendere da Mirabelli, ci sarebbe un anno ancora per ricucire

Di Gigio Donnarumma e del suo mancato rinnovo col Milan si è già detto tutto o quasi tutto negli ultimi due giorni. Resta adesso la situazione per quella che è: il portiere rossonero non ha firmato l’estensione di contratto e, tecnicamente già a gennaio, potrebbe firmare per qualsiasi altra squadra a parametro zero. Il Milan insomma non ha molte opzioni di fronte al momento. La prima e più ovvia, quella per cui anche il procuratore del ragazzo, Mino Raiola, spingerebbe, sarebbe la cessione immediata. Per Donnarumma le offerte non mancano, anche se ieri il direttore sportivo milanista Massimiliano Mirabelli ha frenato le ultime ipotesi giornalistiche (in testa quella Real Madrid). «Donnarumma? Per noi è incedibile», ha detto il d. s. rossonero (qui le sue parole: Calciomercato Milan, Mirabelli: «Donnarumma incedibile»). Cosa avrà voluto dire? Probabile abbia giocato ad alzare la posta e far capire che il Milan non ha fretta.

Donnarumma-Milan: non è ancora finita del tutto?

Se il Milan deciderà di trattenere il giovane portiere, di fatto perderà in termini economici. Donnarumma potrebbe andare via la prossima stagione a zero, che è pur sempre meno dei circa 30 milioni di euro che arriverebbero invece subito. Eppure i dirigenti rossoneri per ora sarebbero orientati al muro contro muro. Trattenere Donnarumma, farlo partire in ritiro, poi eventualmente deciderlo se spedirlo in tribuna o in Primavera. Esiste un’ultima possibilità, molto remota, su cui il Milan potrebbe puntare. Quale? Che il ragazzo cambi idea del corso della stagione e firmi il rinnovo. Che si ravveda insomma rispetto alla decisione presa in queste ultime settimane. Difficile che accada, molto. Però i rossoneri potrebbero provare a rompere con Raiola e cercare in tutti i modi di convincere il ragazzo ad allontanarsi dal suo procuratore, al momento secondo il club il vero artefice della rottura.

Si tratta di una ipotesi veramente estrema, sia chiaro. L’unica però alternativa alla cessione sicura e ad una stagione di tribolazioni interne con Donnarumma (ed anche Raiola) in casa…

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