2017

Donnarumma e l’hacker misterioso: nessuna denuncia

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Gianluigi Donnarumma denuncia l’hackeraggio del suo account Instagram, anzi no: nessun reclamo presentato, il mistero s’infittisce

Nessun post, niente nuovi tweet; se cercate @gigiodonna99 su Instagram non lo trovate più. Cancellato? Sì. Hackerato? No. Per almeno tre, validi motivi. Quel che è certo, è che dopo il caos generato domenica, ieri Gigio Donnarumma si è concesso una giornata intera di silenzio social, classica quiete che segue la tempesta, o più semplicemente un «Vorrei ma non posto», per giocare con le parole e restare in tema di tormentoni estivi. La lista dei calciatori hackerati è già molto lunga. Ricordate il caso di Wojciech Szczesny lo scorso febbraio? Il profilo del portiere polacco è stato violato con foto hot imbarazzanti, costringendo ilsuo staff a un intervento deciso e tempestivo. Ecco, quando un account viene bucato, la prima cosa da fare è denunciare. Quanto a Donnarumma, nella sede italiana di Facebook, che controlla anche Instagram, dicono di averlo appreso esclusivamente dai giornali. Nessuna segnalazione, né dal giocatore, né dal suo entourage, nonostante il possibile furto di informazioni sensibili.

VERIFICA – Come ricorda “La Gazzetta dello Sport”, simili violazioni sono sempre più diffuse e colpiscono chiunque: perfino il numero uno della società, Mark Zuckerberg, è finito nella rete dei sabotatori informatici, per questo dal 2013 ci si può rivolgere gratuitamente al progetto haveibeenpwned.com per sapere se la nostra mail o username sono stati hackerati da qualcuno. Provate e scoprirete, forse, che la vostra posta elettronica non è più così al sicuro, mentre l’utente virtuale @gigiodonna99 può dormire sonni tranquilli, visto che non risultano attacchi aisuoi profili, neanche nei mesi precedenti. Eppure il profilo Instagram del portiere rossonero è sparito con tutti i suoi follower. Colpa dell’ultimo post con quelle frasi favorevoli al Milan e, chissà, non gradite ai suoi agenti? Possibile, probabile. Non c’è la prova al momento. E probabilmente non ci sarà mai. Ma il quadro, ormai, è chiaro: a soli 18 anni, Gianluigi Donnarumma non sa ancora parare sollecitazioni e polemiche social e stavolta la paura di una parola di troppo si è trasformata in un fastidioso autogol. C’è tempo per recuperare e anche per tornare su Instagram, soprattutto a beneficio di quegli innumerevoli tifosi che con sincera passione seguono le vicende dei loro campioni attraverso i social. E magari affidare la gestione dei propri account a uno staff di esperti, primo passo per un futuro da sicuro numero uno, in un grande club, evitando pericolosi scivoloni.

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