2017

Donnarumma e non solo: storie di calciatori vittime degli hacker

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Donnarumma sarebbe stato vittima di un attacco hacker su Instagram, ma sono stati tanti i calciatori che hanno avuto disavventure social. Da Lavezzi a Nasri, passando per Beckham e Baselli: quanti guai per le celebrità…

Quello appena terminato è stato un weekend pazzo. Straordinariamente pazzo, soprattutto per Gigio Donnarumma, che ha vissuto emozioni contrastanti nel giro di due giorni. Prima la qualificazione in semifinale con l’Under 21, dopo la bella vittoria contro la Germania, poi una domenica ricca di colpi di scena sui social network. Sì, perché Twitter e Instagram sono stati al centro del caso Donnarumma. La giornata inizia alle 16.08, quando su Twitter il portiere risponde all’indiscrezione su una presunta rottura con il procuratore Mino Raiola con un tweet eloquente: «#Donnarumma #Raiola Ieri, Oggi, Domani». Poi risponde a chi lo accusava di aver negato un autografo ad un bambino: «Il bambino l’ho chiamato in spogliatoio subito dopo, ho fatto autografo e foto… basta infangare le persone gratuitamente». Poco dopo il messaggio di Donnarumma era apparso anche su Twitter un cinguettio di Raiola, con un lapidario: «Donnaraiola-Haters 1-0».

La ricostruzione della domenica di fuoco di Donnarumma

Ma il colpo di teatro ha luogo su Instagram, quando in serata il portiere spiazza tutti: «Oggi con un mio tweet ho scatenato un vero putiferio, che non volevo generare, e di questo mi scuso. Desidero ribadire il mio amore assoluto per il Milan e i suoi tifosi. Ora ho in mente la Nazionale, con la quale spero di fare un regalo a tutti i tifosi. La mia promessa è che, non appena sarà finito l’Europeo, incontrerò la Società insieme alla mia famiglia e al mio agente per discutere il mio rinnovo». Prima del ribaltone clamoroso: «Hackeraggio sul mio account. Chiudo social». Con una foto completamente nera in bella vista. Passano cinque minuti e l’account ufficiale di Donnarumma scompare. Dunque ogni comunicazione del portiere del Milan, da questo momento in avanti, passerà solo e soltanto da Twitter, visto il presunto hackeraggio del profilo Instagram.

Quanti guai social per i calciatori: l’hacker fa danni

Ma Donnarumma non è il primo calciatore ad aver subito un hackeraggio di un profilo social personale. La prima vittima fu Ezequiel Lavezzi, che vide pubblicate sul web alcune foto hot di lui e della fidanzata Yanina Screpante su Twitter. Poi è toccato all’Instagram del portiere della Roma Szczesny: i pirati informatici hanno pubblicato una serie di foto osé sul profilo, prima che queste vennero cancellate. Ma il problema ha riguardato anche Icardi: gli hacker scoprirono alcune foto salvate dall’argentino sul telefono di alcune mogli di altri calciatori. Come avrà reagito la moglie Wanda?

Per non parlare di Baselli del Toro, vittima di un hackeraggio di stampo jihadista, e soprattutto di David Beckham, quando l’hacker portò alla luce le mail del calciatore in cui si lamentava con la sua addetta alle pubbliche relazioni del rifiuto di Buckingham Palace di conferirgli un cavalierato. Altro caso curioso quello di Samir Nasri: l’hacker pubblicò una foto del francese in compagnia di un’infermiera a Los Angeles. Specificando che il giocatore aveva avuto rapporti sessuali completi con la donna, con la moglie Anara diventata oggetto di scherno dei social. Insomma, mai fidarsi dei social network: Donnarumma ora sa quali possono essere i rischi 2.0…

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