2017
Donnarumma, la clausola pro-Juventus è il pomo della discordia
Il pomo della discordia tra Milan e Raiola è la clausola pro-Juventus nel contratto di Gigio Donnarumma. Le ultimissime
Le prossime 48 ore saranno decisive per il futuro di Gigio Donnarumma. L’ottimismo iniziale sul rinnovo si sta tiepidamente raffreddando ma il Milan continua a credere nel lieto fine. Il portiere non ha ancora accettato l’offerta di rinnovo da 6 milioni di euro a stagione e Fassone ha lanciato un nuovo ultimatum all’estremo difensore e a Mino Raiola. Proprio Raiola è uno degli ostacoli maggiori da superare in questa trattativa. L’agente spinge per l’inserimento di due clausole rescissorie: una da 50 milioni in caso di mancata qualificazione alla Champions, una da 100 milioni se i rossoneri dovessero qualificarsi alla Champions. Il Milan spinge per inserire una clausola valida solo per l’estero. Raiola invece vuole inserire una clausola valida anche per i club italiani. Questo accordo favorirebbe la Juventus che segue da tempo il portiere e che da tempo fa affari con Raiola. La tensione tra le parti è alle stelle. L’accordo ancora non c’è. Il Milan ha fatto un ulteriore sforzo, aumentando sensibilmente l’offerta contrattuale che prevede anche l’ingaggio del fratello Antonio. Ora i rossoneri si aspettano una presa di coscienza da Gigio. Altrimenti sarà addio.