2017

Donnarumma al Bayern Monaco? I tre motivi che rendono la trattativa possibile

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L’infortunio di Neuer, i rapporti tesi fra il Milan e Raiola e la prospettiva di giocare in un club che punterà sui giovani spingono Donnarumma verso il Bayern Monaco. Anche se c’è da battere la concorrenza di Ter Stegen

L’inizio di stagione traumatico ha messo in grande difficoltà il Milan, che ora confida nel derby per rialzare la testa. La gestione societaria rischia di essere messa a dura prova da un’annata che può diventare molto complicata. A tal punto da poter anche rendere difficile la qualificazione alla prossima Champions League. Che, se non dovesse arrivare, comporterà delle scelte molto dolorose in sede di mercato. La prima riguarderebbe quasi certamente Gigio Donnarumma, per il quale tutti i più grandi club europei tengono le antenne dritte. Il numero uno rossonero è finito anche nel mirino del Bayern Monaco, una delle poche squadre che non aveva fatto sondaggi per lui.

L’improvviso interesse dei bavaresi per Donnarumma è legato alla situazione che riguarda Manuel Neuer, reduce da un’altra operazione al piede. L’intervento chirurgico subito dal portiere tedesco qualche settimana fa non è stato certo una passeggiata di salute: il rientro è previsto per marzo e, sul lungo periodo, i tanti infortuni subiti da Neuer cominciano a mettere non poca apprensione. E il Bayern Monaco si sta guardando intorno, cominciando i primi sondaggi: Ter Stegen e appunto Donnarumma sono i primi della lista.

Donnarumma in Baviera è possibile. E ci sono tre motivi che rendono la trattativa realistica. Innanzitutto le condizioni di Neuer, che se non dovesse più tornare quello di un tempo potrebbe anche essere messo ai margini del progetto. E poi ci sono i rapporti tormentati fra Raiola e il Milan, di certo non idilliaci: se il portiere vuole rimanere nella scuderia del procuratore dovrà prepararsi all’ipotesi di lasciare i rossoneri. Ma non solo, perché lo stesso Donnarumma al Bayern Monaco troverebbe l’ambiente ideale nel quale crescere, in un club pronto a garantirgli la possibilità di diventare il simbolo delprofondo rinnovamento tecnico in atto. A queste condizioni chi direbbe dire di no ai bavaresi?

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