2015
Donadoni: «Non ci siano più casi come il Parma»
Il Parma torna a giocare, la conferenza stampa di Donadoni
Roberto Donadoni del Parma oggi in conferenza stampa ha detto: «Mi ha fatto piacere perlare con Carlo Tavecchio e sentire le cose che mi ha detto. Tutti hanno la necessità di guadagnare soldi, c’è chi ha famiglie da mantenere, ma sono le garanzie di Tavecchio a darci una bella spinta. Tutti devono operare perché una situazione del genere non accada più, ma se si sottolinea solo l’aspetto economico vuol dire che ancora non si è capito niente di tutto questo».
PENSARE PIU’ IN LA’ – Donadoni ha aggiunto: «Andiamo avanti giorno dopo giorno, non abbiamo la capacità di pensare più in là. Abbiamo sempre cercato di allenarci e fare il nostro dovere. Questa squadra comunque negli ultimi due mesi ha avuto una caduta importante dovuta a tutte queste problematiche, io devo mettere in campo una squadra e non degli automi, non sono robot e i miei giocatori hanno sentimenti. Quel che è accaduto in questi mesi ci ha messo in difficoltà, non è facile per i giocatori andare in campo e dare il meglio».
STRAVOLGERE TUTTO – Infine il mister del Parma ha affermato: «Non si tratta di essere lusinghieri, è chiaro che ogni cosa che si fa venga recepita come una toppa, ma non è che nel giro di poco si può stravolgere tutto. Questa decisione deve portare a decisioni importanti. Bisogna mettere delle regole e rispettarle, non vanno aggirate e questo porta nella situazione attuale, che non va bene. Non si deve parlare di Parma che deve sopravvivere o morire, il Parma serve perché non servano più situazioni del genere. Siamo tutti sulla stessa barca, non deve andare alla deriva. Delle volte sembra di essere sotto ricatto, ma così ci facciamo male da soli».