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Donadoni: «Inzaghi? Giusto esonerarlo. Icardi deve essere più responsabile»

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Nel corso di una lunga intervista, l’ex allenatore del Bologna, Roberto Donadoni, ha commentato l’arrivo di Mihajlovic e del caso Icardi

L’ex allenatore del Bologna, Roberto Donadoni, è stato intercettato dai microfoni di RMC Sport nel corso della trasmissione Maracanà. Donadoni ha così parlato di diversi argomenti dal Bologna, all’arrivo di Mihajlovic ma anche del caso Icardi. Ecco le sue parole: «E’ difficile e complicato esprimere pareri su queste cose da esterni. Se hanno fatto una scelta del genere vuol dire che ci sono dei motivi validi e seri. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità: sicuramente è un grande attaccante, ma a volte si chiacchiera più per le cose fatte fuori dal campo. Quando la società prende decisioni di questi tipo, significa che è successo qualcosa di importante. Colpa mia al Bologna? Non ho mai pensato una cosa del genere e onestamente non ne do il peso più del necessario. Il Bologna ha bisogno di tutto, tranne che delle polemiche. Gli ultimi risultati sono stati positivi, mi auguro che escano da questa situazione complicata. Voglio bene ai ragazzi che ho avuto, vederli gioire e soffrire meno sarebbe per me motivo di soddisfazione».

«Mihajlovic? Ha portato entusiasmo, personalità e convinzione: questo sicuramente ha un peso. Poi bisogna avere la fortuna di trovare le squadre avversarie in un momento complicato. Se Sinisa ha accettato questo cammino è convinto di potercela fare e io tifo per lui e per il Bologna. Si era creata una situazione di stallo da cui era difficile venirne fuori, sicuramente la società ha fatto bene a cambiare allenatore. Mi dispiace per Inzaghi, ma i risultati non gli hanno dato ragione. Zaniolo? Non mi piace paragonarlo a qualcuno. E’ un ragazzo talentuoso, ha forza, qualità e tiene il passo dei giocatori più esperti. Mi sembra un ragazzo molto serio. E’ uno dei giovani promettenti del nostro calcio, arriverà presto ad avere uno spazio in Nazionale: bisogna puntare su questi ragazzi che vanno al sodo e che trasmettono entusiasmo dentro il campo e non fuori».

«Icardi non più capitano? E’ difficile e complicato esprimere pareri su queste cose da esterni. Se hanno fatto una scelta del genere vuol dire che ci sono dei motivi validi e seri. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità: sicuramente è un grande attaccante, ma a volte si chiacchiera più per le cose fatte fuori dal campo. Quando la società prende decisioni di questi tipo, significa che è successo qualcosa di importante». 

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