Il tecnico del Bologna, Donadoni, si scaglia contro il calciomercato di gennaio: «Non ha senso giocare quando il mercato è aperto»

Ritorna la Serie A. Il Bologna di Roberto Donadoni affronterà la Juventus al rientro dalla sosta per le vacanze natalizie. Lo scorso anno proprio il Bologna fermò a febbraio per 0-0 la Juventus che era reduce da quindici vittorie consecutive. Questa volta, afferma Donadoni, sarà ancora più difficile: nell’intervista con La Repubblica, tuttavia, il tecnico del Bologna ha parlato della prossima sfida che verrà e della sessione di calciomercato aperta ufficialmente lo scorso 3 gennaio 2017, a cui il mister non lesina poche critiche: «Non ha senso un mese di mercato, come non lo hanno tre in estate, tanto si fa sempre tutto alla fine. E non ha senso giocare quando il mercato è aperto».
BOLOGNA, LE DICHIARAZIONI DI DONADONI – Prosegue il tecnico: «Se è più difficile fermare la Juve dell’anno scorso o questa? Questa, mi basterebbe avere la certezza che dimostreremo tutte le nostre qualità. Mai affrontarli da succubi, con la sconfitta già addosso. Saputo? Bologna deve essere riconoscente a Saputo e al tempo stesso è giusto che abbia sogni e ambizioni. Anche io le ho, anche io vorrei allenare una squadra che sta tra le prime cinque. Ma poi so com’è la vita e sono obiettivo e aziendalista».