Allena il Bologna e lo fa con successo, ma Roberto Donadoni non si risparmia una puntura al Milan: le ultime news e le dichiarazioni

La casa di Roberto Donadoni è il centro sportivo del Bologna. Domenica però tornerà nella sua vera casa, in quel di Bergamo, dove i rossoblu incontreranno l’Atalanta. Una Dea che, secondo il tecnico, è sempre più un esempio da seguire sia per il lavoro coi giovani sia per la crescita. I felsinei sono la sorpresa di questo avvio di Serie A, ma segnano poco: la solidità difensiva fa da contraltare e il lavoro di squadra è il segreto dei rossoblu. «Palacio è un piacere allenarlo, Poli può migliorare ancora. Destro ha grandi potenzialità e deve mettermi in difficoltà. Comunque sono stati per ora due anni molto belli, stiamo evolvendo» afferma il tecnico degli emiliani.

C’è un cruccio nella carriera di Donadoni, non aver mai allenato una big finora. Il Milan sembrava essere nel suo destino, eppure non si è mosso nulla. Adesso che Vincenzo Montella è a rischio, il nome dell’ex ala rossonera torna alla ribalta, ma lui risponde: «Si vede che il Milan non mi ha mai ritenuto all’altezza o ha pensato che altri fossero meglio di me. Berlusconi? La chiusura della sua era mi fa pensare che invecchio». Infine a La Gazzetta dello Sport parla della gioia nello stare con la figlia, del suo ristorante che va benone e della sua passione per il golf. Ma, se dovesse pensare a una delle esperienze da rifare, Donadoni non avrebbe dubbi: «Tornerei a New York, lì il calcio è divertimento».