L’ex presidente (per poco) gialloblu parla di massima trasparenza

Troppo incredibile per essere vero, una situazione surreale che oggi si arricchisce di un particolare altrettanto surreale: parliamo del Parma e della sua vendita avvenuta nei giorni scorsi all’imprenditore Giampietro Manenti… per un euro! No, non avete letto male. A confessarlo è stato Pietro Doca, lo ricordate? Fu lui il primo presidente (per pochi giorni) dopo l’acquisto della società da parte di Taci, dopo di lui sono arrivati poi Giordano, Kodra ed appunto Manenti. Doca, parlando oggi alla Gazzetta di Parma, ha confessato un po’ di cose…

IL NUOVO CONIO – Così Doca: «Chi ha sbagliato in tutta questa faccenda? Non tocca a me dirlo. La piazza di Parma ed i giocatori però lo sanno bene. Se avevamo fatto i onti? Lo abbiamo fatto, ma non si può sapere tutto quello che c’è. Lei sa tutto quello che ha in cantina? Finchè non si va a fondo non si può sapere. La cessione comunque adesso è avvenuta in maniera trasparente». Cessione avvenuta a… un euro? «Si, ma è lo stesso prezzo al quale anche noi l’abbiamo comprato da Ghirardi. Un euro è il valore nominale. Il valore reale è dato dai debiti, gli unici numeri che contano». E quelli sono decisamente tanti.