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Do You Remember? Il Milan è un gradino sotto (previsioni di un anno fa)

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Un anno fa nessuno considerava il Milan tra le reali candidate allo Scudetto: giochiamo un po’ con le previsioni del passato

L’Inter di Inzaghi favorita, la Juve con la garanzia Allegri, il Milan di Pioli interessante in prospettiva ma ancora inferiore sul presente: erano questi i pronostici alla vigilia della scorsa stagione.

Tra pochi giorni il mercato finisce e preparatevi a una collezione di pagelle a indicare quali squadre sono migliorate e chi merita il titolo di campione d’estate e – di conseguenza – di grande favorito per il torneo che ha già collezionato qualche giornata. Ora, facciamo una premessa doverosa: è tutto un gioco. Oppure, per essere più chiari, ogni valutazione a priori prescinde da quella miriade di variabili che si creano durante l’anno. Lo scudetto sulla carta è ben altra cosa da quello sul campo. E solo chi tira i rigori li sbaglia, così come solo chi fa i pronostici e le analisi a priori. Perciò, andiamo a riviverci da La Gazzetta dello Sport cosa si disse l’1 settembre 2021 attraverso il parere di un po’ di esperti, che vedevano l’Inter ancora davanti a tutti.

Federico Balzaretti indica l’Inter in testa, sottolinea nella Juve l’assenza di un play e pronostica una grande stagione del neo-acquisto dell’Atalanta Koopmeiners. Quanto al Milan che poi avrebbe vinto lo scudetto, fa un po’ di complimenti all’operare della dirigenza, lamentando l’assenza del francese Faivre, sul quale c’era un discreto interesse.

Per Beppe Iachini anche senza Cristiano Ronaldo la Juve può vincere ma l’Inter resta in cima perché Dzeko è un ottimo acquisto. 

Fabio Liverani non vede il Milan tra le prime 4, lo definisce «il grande intruso», anche se è convinto che Giroud e Ibrahimovic possano giocare insieme (diamo a lui l’Oscar al contrario?).

Marco Parolo invece quella coppia non la vede proprio. E considera per l’Inter fondamentale avere preso proprio ai cugini Calhanoglu.

Sia lui che Rolando Maran sono anche convinti dell’importanza di Correa nello schieramento offensivo interista. Maran è anche convinto che la Juve avrà benefici dal ritorno di Allegri, ma è anche il più convinto assertore del progetto del Milan e di una continuità nella scelta di certi uomini.

Lorenzo Minotti esalta la Roma, a partire dalla scelta di Rui Patricio. Vede invece chiare difficoltà per Napoli e Juve.

Infine Luca Toni. Ha una predilezione per il nerazzurro: vede l’Inter favorita ma indica anche l’Atalanta come candidata, soprattutto se uscirà dalla Champions e libererà energie per il campionato. Quanto al Milan, «è ancora un gradino sotto». Bravo Pioli l’anno scorso a fare quel balzo che gli ha permesso di guardare tutti dall’alto.

Buone previsioni a tutte per il campionato che verrà (e che già c’è), non resta che aspettare pochi giorni…

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