2017

Sampdoria, Djuricic: «Arrivato da sconosciuto, altri avrebbero mollato»

Pubblicato

su

La scalata di Filip Djuricic: da panchinaro a titolare della Sampdoria, tutto in pochi mesi. In una intervista il centrocampista serbo racconta i retroscena dell’arrivo estivo e cosa è cambiato negli ultimi tempi…

Una stagione particolare come tutta la sua carriera: Filip Djuricic, arrivato alla Sampdoria in estate dal Benfica in prestito (e riscattato poi a gennaio), negli ultimi mesi è passato dalla panchina al campo, dall’essere invisibile per l’allenatore Marco Giampaolo a pedina quasi inamovibile a centrocampo. È successo tutto in poco tempo e il giocatore serbo spiega come: «A Natale avevo giocato appena quarantasei minuti in campionato ed una partita da titolare in Coppa Italia. Ho parlato con il mister, con il presidente, con la mia famiglia e il mio procuratore, cambiare ancora non aveva senso – spiega Djuricic in una intervista oggi a La Repubblica . Non ho mai smesso di ascoltare quel che mi diceva il mister, lui all’inizio non mi vedeva, ma io so quanto valgo e quanto posso dare. Altri nella mia situazione avrebbero smesso di allenarsi». Anche il fatto di essere entrato ad un certo punto in pieno recupero durante il derby con il Genoa, quando mancava solo il fischio finale alla partita, è stato per Djuricic un punto di partenza: forse proprio da quel momento tutto è cambiato ed ora il serbo spiega di non avere più intenzione di cambiare nuovamente squadra dopo aver già girovagato l’Europa in lungo ed in largo…

Sampdoria, Djuricic: «La pressione mi ha schiacchiato»

Qualche anno fa il suo nome veniva indicato come uno dei possibili migliori prospetti del calcio serbo e non solo, poi le cose sono girate in maniera sbagliata, un po’ come successo anche all’inizio della propria carriera sampdoriana: «Quando mi prese il Benfica avevo una clausola di 40 milioni di euro, con quei numeri pensavo fosse tutto facile, invece era ancora più difficile. Adesso ragiono in un altro modo, ma non avevo molta scelta: prima ero un nazionale, ma alla Samp sono arrivato come uno della Primavera». Migliorato decisamente anche il rapporto con Giampaolo: un tecnico leale, ma con un’idea di calcio molto precisa e forte, spiega Djuricic. Nel proprio futuro adesso il centrocampista vede la possibilità di giocare con maggiore continuità: l’obiettivo è rimanere a Genova e troncare finalmente, una volta per tutte, il circolo vizioso che lo aveva portato a girare l’Europa…

Exit mobile version