La punta del Cesena sogna la convocazione con la Bosnia

Domenica sera la Juventus capolista si è fermata al Dino Manuzzi di Cesena. I campioni d’Italia hanno impattato coi padroni di casa del Cesena e tra i romagnoli ha giocato una partita sontuosa il centravanti Milan Djuric, in possesso sia della nazionalità italiana che di quella bosniaca. Un gol e un assist per Djuric, che oggi si è raccontato in un’intervista della quale vi riportiamo un breve estratto.

GOL – «Come calciatore ho seguito mio padre che giocava nelle serie minori jugoslave e segnava più di me. Arrivai a Cesena dalla Vis Pesaro e Vavassori mi portò subito in prima squadra ma retrocedemmo. Ho fatto una lunga gavetta ma non mi lamento perché mi piace giocare, sono maturato anche se non mi sento un cannoniere, aiuto tutta la squadra a salire. Quello con la Juventus è stato il gol più importante della mia carriera, quel risultato ci dà morale. Io voglio rimanere in Serie A col Cesena, ho rinnovato e ho fiducia e spero anche nella convocazione della Bosnia. Salvezza? Possiamo giocarcela».

IL TIRAMISU‘ – Milan Djuric ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport e ha rivelato che, nonostante segua una dieta rigida, la sua grande passione è il tiramisù. Quando lo paragonano a Ibrahimovic Djuric non è d’accordo, preferisce Luca Toni perché ha le sue caratteristiche ed è sbocciato in tarda età. Il finale è dedicato alla Bosnia, Djuric spera in una convocazione dopo il suo buon ruolino in Under 21.