Le dichiarazioni del difensore dell’Atalanta Berat Djimsiti sulla sua stagione in nerazzurro: tra sogno Champions e qualificazione in Europa

Il difensore dell’Atalanta Berat Djimsiti ha voluto parlare a La Gazzetta dello Sport della sua annata in nerazzurro: dall’infortunio di inizio stagione alla stabilità sulla retroguardia riprendendosi il posto da titolare.

FORMA E TALENTO– «L’Infortunio di inizio anno? Era una questione di forma: quando sono ritornato a pieno regime li sono riuscito a riprendere il ritmo, anche perché era da tanto tempo che non m’infortunavo così: devo dare il merito anche all’allenatore che ha sempre creduto in me».

INTER – «Lukaku è stato uno degli attaccanti più difficili da marcare. Fu proprio contro l’Inter nel 2019 che disputai una delle partite più belle con Gasperini dove segnai il goal del 3-1: prima puntavo molto sui duelli aerei, ora invece è un tassello in più che può aiutarmi».

GASPERINI – «Sapere cosa vuole è importantissimo per crescere: con lui se non giochi bene non giochi. Il DNA che ha portato a Bergamo ha consentito l’Atalanta di scrivere quella storia che tutti noi conosciamo».

CHAMPIONS LEAGUE – «La priorità è che l’Atalanta sia tornata definitivamente in Europa, ma ci troviamo nella condizione di poter entrare sia in Conference che in Europa League, per non parlare della Champions League: se dovessimo battere l’Inter la situazione si farà molto interessante».