2020

Disastro Kepa, il portiere da 80 milioni fa panchina nel Chelsea

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La caduta libera di Kepa Arrizabalaga ha dell’incredibile: pagato 80 milioni di Euro dal Chelsea è ora riserva fissa di Mendy

Sono passati poco più di due anni, ma sembra davvero un’eternità: era l’8 agosto 2018 quando il Chelsea pagò l’intera clausola di Kepa. Da quel momento il portiere più pagato nella storia del calcio e adesso un semplice scalda-panchina.

Se non fosse una storia vera, si farebbe davvero fatica a crederci. Il ventiseienne di Ondarroa, nato e cresciuto nell’Athletic Bilbao, ci mise poco a conquistare la maglia delle Furie Rosse a scapito dell’incerto De Gea. Inevitabile l’interessamento del Real Madrid che poi, saggiamente, virò su Courtois e costrinse il Chelsea a compiere l’inopinata follia.

Ottanta milioni di Euro, una manciata in più di quanto il Liverpool sborsò per Alisson poche settimane prime. E già così ci sarebbe da ridere. Eppure, tutto sommato la stagione in Blues agli ordini di Maurizio Sarri non fu così drammatica, anzi. Al netto di quel clamoroso rifiuto di uscire dal campo nella finale di Carabao Cup, il trionfo in Europa League sembrava giustificare la scelta estiva.

L’addio dell’allenatore toscano e l’arrivo di Frank Lampard fu invece l’inizio della fine per Kepa. Il numero uno basco inizia a commettere errori a ripetizione, mostrando tra l’altro un clamoroso disagio sulle conclusioni da fuori area. Lacune tecniche che spingono il manager a schierare in alcune circostanze l’esperto Caballero. Ma ha senso tenere in panchina un portiere da 80 milioni?

Chiuso il tormentato 2019/20 con l’enigma nella testa, la lunghissima sessione di calciomercato era la speranza per risolvere la spinosa questione. Ma il contratto fino al 2025 da oltre 8 milioni di Euro a stagione si rivela inevitabilmente problema insormontabile per un’eventuale cessione.

Ma l’ambizioso Chelsea dei super colpi estivi Werner, Havertz e Ziyech non può accontentarsi. Anche perché le prime prestazioni stagionali del portiere basco sono nuovamente tragiche, contraddistinte da topiche madornali al limite del comico. Insomma, alle lacune tecniche si somma una devastante mancanza di fiducia e sicurezza.

Così, Lampard decide di mettere ancora mano al portafogli ingaggiando per 24 milioni Edouard Mendy dal Rennes. Scelta che pare stavolta azzeccata, considerate le cinque partite e i quattro clean sheet, di cui gli ultimi tre consecutivi, in cui il povero Kepa ha esclusivamente scaldato la panchina. Con la sensazione che il portiere più costoso nella storia del calcio debba rimanerci per parecchio tempo.

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