2016

Dirty Soccer: rinvio a giudizio per 63 persone

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Il reato è quello di associazione a delinquere con frode sportiva

La Procura della Repubblica di Catanzaro per l’inchiesta Dirty Soccer ha chiesto il rinvio a giudizio di sessantatré persone. Nel maggio del 2015 la Procura infatti aveva svelato una serie di combine sportive portando all’arresto di cinquanta persone tra cui calciatori, dirigenti e presidenti che avrebbero manomesso gare di Lega Pro, Serie B, Serie D e anche di Eccellenza. Per tutti gli indagati il reato è di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, e oggi ci sono novità riguardo questo caso.

UNA VERA ORGANIZZAZIONE CRIMINALE – La Procura di Catanzaro infatti ha affermato che sarebbe stata messa in piedi una vera e propria organizzazione criminale che avrebbe alterato i risultati di alcune partite al fine di guadagnare soldi attraverso il circuito delle scommesse. I fatti coinvolgono tutte le varie figure del calcio perché partecipavano allenatori, dirigenti e calciatori. In pratica l’organizzazione corrompeva figure all’interno delle squadre per poter scommettere su una gara dal possibile risultato alterato e così beneficiarne in termini di denaro.

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