Serie A

Diritti tv, sorpasso definitivo di DAZN a Sky? Il 29 marzo la scadenza del bando

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Non sono bastate 12 assemblee di Lega di A per assegnare i diritti tv del triennio 2021/2024. Dazn sorpassa Sky, decisivo il voto della Roma

Dopo 12 assemblee di Lega da inizio anno, settimane di trattative e duelli a suon di carte bollate, la Serie A potrebbe essere al bivio decisivo. Quello che definirà inequivocabilmente le gerarchie dei diritti tv del prossimo triennio, strumento decisivo per il movimento calcio ai tempi del Covid. Dopo il sostanziale impasse dei giorni scorsi, la situazione sembra essersi sbloccata in favore di DAZN come broadcaster della A per i prossimi tre anni. A rivelarlo è Repubblica, che entra anche nei dettagli dell’asta. Sarebbero 13 i club – con Torino e Bologna – favorevoli all’emittente in streaming, diventa dunque decisivo il voto della Roma che potrebbe far pendere la bilancia definitivamente dalla parte di DAZN: oggi le votazioni definitive, ma il fronte capeggiato da Agnelli, De Laurentiis, Lotito e Marotta (Juve, Napoli, Lazio e Inter) sembra ormai in vantaggio sul resto del gruppo.

Per conquistare la concessione, infatti, servono 14 voti su 20 e in questo momento l’offerta da 750 milioni di Sky per tutte le partite in esclusiva sembra meno convincente di quella da 840 milioni della concorrenza, con un’esclusiva parziale e il sostegno di TIM Vision. Nel dettaglio DAZN offre 840 milioni per per tutte e 10 le partite, con 7 in esclusiva e 3 in co-esclusiva. Il termine ultimo per la scadenza del bando è il prossimo 29 marzo, oggi la votazione che potrebbe essere definitiva, comunque vada sarà una boccata d’ossigeno per le casse dei club di A, messe a durissima prova dalla pandemia. La Serie A si è spaccata in due, ma ora attende una decisione per valorizzare al massimo il sistema trainante dell’intero movimento calcistico italiano. A costo di ridisegnare gli equilibri televisivi del campionato.

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