2018
Diritti tv Serie A: Antitrust potrebbe bloccare tutto?
Mediapro attende il pronunciamento dell’Antitrust. Entro 45 giorni sapremo se la Serie A 2018-2021 sarà in salsa iberica o cambierà ancora tutto
Definito l’acquisto dei diritti tv Serie A del triennio 2018-2021 da parte degli spagnoli di Mediapro, la contesa su chi trasmetterà il calcio italiano nei prossimi anni non è ancora terminata. Dopo la diffida di Sky nella mattinata di lunedì, inviata sul tavolo della Lega Calcio con l’obiettivo di rendere più difficile la realizzazione di un canale tematico, l’assegnazione all’intermediario Mediapro ha reso le cose più complicate (al momento) rispetto a come il pubblico italiano era fin qui abituato. Il punto focale della questione è infatti la collaborazione necessaria fra Sky, che finora trasmette la Serie A e gli spagnoli, che hanno rinunciato a creare un canale che li avrebbe resi di fatto anche editore. Ed il colosso televisivo di Murdoch non pare intenzionato a perdere il “piatto succulento”, avendo già in cassaforte i diritti del prossimo triennio di Champions League ed Europa League.
Come su uno scacchiere, in mattinata sono arrivate le prime dichiarazioni distensive: «Collaborare con MediaPro? Noi prima di tutto compriamo diritti e compreremo i diritti della Serie A da chi ha l’obbligo di venderli. Aspettiamo di vedere come e quando verranno offerti in vendita i diritti in un quadro di regole certe e chiare. Su questa linea seguiremo con attenzione e tranquillità l’evolversi delle cose allo scopo di continuare a mettere a disposizione dei nostri abbonati la migliore offerta calcistica e sportiva», sono state le parole di Riccardo Pugnalin, executive vice president Communication & Public affairs di Sky. Ed ad ascoltare queste frasi, molti telespettatori, attualmente abbonati a Sky ed anche alla stessa Mediaset Premium si sono interrogati: occorre disdire nel frattempo l’abbonamento, per non farsi cogliere impreparati od attendere le mosse successive? A tranquillizzare, per ora, era stato l’intervento dell’ad di Infront, Luigi De Siervo, che nella giornata di martedì aveva invitato a non inviare lettere di disdetta in maniera affrettata: «Non dovrebbero assolutamente disdire gli abbonamenti ma stare fermi e aspettare». Quello che è certo, è che ora occorre attendere il giudizio dell’Antitrust, che dovrà dare il via libero o meno in merito all’assegnazione dei diritti tv a Mediapro. Entro 45 giorni il verdetto dovrà essere emesso ed allora potrebbe tutto tornare in ballo, in caso di esito negativo. In tale caso infatti, come lo stesso De Siervo ha indicato, non vi sarebbero i tempi tecnici per un ulteriore nuovo bando ed allora si dovrebbe procedere alla realizzazione di un canale tematico, ipotesi tuttavia ritenuta come poco probabile dal numero uno di Infront.
Allora, serve solo attendere ancora un paio di mesi per avere le idee più chiare. Una volta chiusa l’operazione da parte di Mediapro con i clubs, l’operatore spagnolo potrà passare alla parte pratica e che più interessa il tifoso: con chi e come verranno siglati gli accordi per trasmettere la Serie A nel prossimo triennio e a che prezzo, cosa che spaventa l’appassionato tipo, abbonato alle piattaforme Sky e Mediaset Premium. Chi vivrà, vedrà.