2018

Diritti tv: Juventus solo decima in Europa, dominio della Premier League

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Quanto incassano le squadre in Europa per la vendita dei diritti tv. Il report dell’UEFA sottolinea la differenza fra la Premier League ed il resto del Continente

Mentre la Serie A è in attesa di risolvere la questione della cessione dei diritti tv della trasmissione dei match del triennio 2018-2021, l’UEFA ha pubblicato la sua annuale (e nona) relazione sulla comparazione a livello europeo, del mercato televisivo calcistico. Ed il dato che emerge potrebbe spaventare i presidenti delle 20 società del massimo campionato italiano, in considerazione della distanza siderale che separa l’Italia dalla Premier League, il torneo europeo di riferimento in tema di piccolo schermo. A leggere la classifica, in virtù del maxi contratto in forza dall’anno passato in Inghilterra, nella Top 20 d’Europa sono ben 16 le compagini presenti, in parole povere l’80% della parte alta del ranking parla inglese. E le uniche formazioni che riescono a rompere il predominio anglosassone appartengono al meglio del resto del Vecchio Continente, ovvero Real Madrid, Barcellona, Juventus ed Inter. Ma quello che più spaventa è il trend del calcio inglese: se per il Manchester United i proventi della cessione diritti tv sono aumentati appena del 5% rispetto all’anno precedente, per il Leicester, il successo nel torneo e la successiva partecipazione alla Champions League,  sono valsi alle Foxies un incremento addirittura del 35%.

Altro fattore che sottolinea la differenza fra il calcio italiano e quello inglese è l’incidenza dei profitti che arrivano dalle televisioni: la Juventus, considerata un esempio di gestione  in Italia, è fortemente legata a quanto proviene dai contratti tv, tanto che gli incassi dei diritti hanno pesato per il 35% sul totale. Invece per lo United l’incidenza percentuale è pari appena al 21% mentre per le due iberiche, Real Madrid e Barcellona, i proventi tv sono importanti, certamente, ma sono solo il 23% del totale complessivo. Questo significa ancora di più quanto per la Serie A, mettere nero su bianco sul prossimo contratto televisivo sia davvero importante. E lo testimonia anche la gestione dell’Inter: per i nerazzurri i proventi tv incidono addirittura per il 49% sul totale, praticamente la metà. Ecco perché entrare in Champions League, per la dirigenza Suning, sia davvero fondamentale: poter partecipare al prossimo massimo torneo per clubs aiuterebbe la società a far conoscere maggiormente il marchio nel mondo, e conseguente diversificazione dei ricavi.

 

Club Naz Proventi diritti tv Crescita % su anno % sul totale ricavi Moltiplicatore della media del torneo
1 Manchester United FC ENG 146 5% 21% 1.3x
2 Real Madrid CF ESP 145 3% 23% 3.2x
3 FC Barcelona ESP 145 2% 23% 3.2x
4 Arsenal FC ENG 138 8% 29% 1.2x
5 Manchester City FC ENG 135 1% 25% 1.2x
6 Leicester City FC ENG 128 35% 74% 1.1x
7 Tottenham Hotspur FC ENG 127 7% 45% 1.1x
8 Liverpool FC ENG 127 -1% 31% 1.1x
9 Chelsea FC ENG 123 -11% 28% 1.1x
10 Southampton FC ENG 123 11% 74% 1.1x
11 Juventus ENG 119 12% 35% 2.4x
12 West Ham United FC ITA 117 14% 60% 1.0x
13 Everton FC ENG 111 4% 68% 1.0x
14 Stoke City FC ENG 107 6% 76% 0.9x
15  West Bromwich Albion FC ENG 106 5% 80% 0.9x
16  Swansea City FC ENG 104 -7% 82% 0.9x
17 Crystal Palace FC ENG 104 0% 77% 0.9x
18 Watford FC ENG 104 n/a 84% 0.9x
19 FC Internazionale Milano ITA 99 10% 49% 2.0x
20 AFC Bournemouth ENG 99 n/a 85% 0.9x
1-20 Average €120m 6 % 54% 120 6% 54%
1-20 Aggregate €2,408m 5 % 40% 2,408 5% 40%

Fonte dati: UEFA

Legenda: l’ultimo dato, moltiplicatore della media del torneo, intende quanto è maggiore la sua incidenza rispetto alla media del campionato di riferimento.

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