2014
Juventus, Marotta: «Inter? Poca serietà, Thohir aveva dato l’assenso»
Le parole dell’a.d. bianconero in diretta da Vinovo
JUVENTUS MAROTTA CONFERENZA DIRETTA/LIVE – E’ tempo di chiarezza. Conferenza stampa dell’amministratore delegato bianconero Giuseppe Marotta convocata allo Juventus Center di Vinovo, all’indomani della fumata nera alla trattativa con l’Inter sullo scambio Vucinic-Guarin e dell’eliminazione dei bianconeri dalla Coppa Italia. La redazione di CalcioNews24.com seguirà in diretta la conferenza, qui intanto gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda.
COME STANNO LE COSE – Marotta inizia così: «Avrei voluto non essere qua ma sono costretto viste le vicende degli ultimi giorni, mi riferisco alla vicenda Guarin-Vucinic, ma soprattutto rispetto al comunicato nerazzurro delle 18:48, quando eravamo in procinto di giocare all’Olimpico, per questo inizialmente è arrivato quel comunicato in cui definivamo ‘scorcentante’ la nota stampa nerazzurra. Conteneva delle situazioni non veritiere ma false, quindi lo abbiamo fatto per tutelare l’immagine della Juventus e degli attori di questa vicenda. Guarin e Vucinic sono stati tirati in ballo in modo non corretto.
ACCORDO – Marotta prosegue: «Questa trattativa era stata definita dalle parti con un accordo verbale, nel mondo del calcio e della vita in generale, sono regole non scritte ma che vanno rispettate. C’era un accordo tra le due dirigenze, tra me e Fassone: a supporto di questa tesi il presidente Agnelli ha più volte provato a mettersi in contatto con Thohir. Nella giornata di ieri ha ricevuto un sms da Thohir in cui dava l’assenso definitivo all’operazione. Come sapete, la cosa è saltata e non sappiamo il perché. Fassone oggi parla di motivazioni di carattere ambientale, un motivo che trovo alquanto strano: ma principalmente è una mancanza di rispetto verso i due giocatori. Vucinic ci ha permesso di conquistare due scudetti consecutivi».
SCONCERTO – L’a.d. prosegue: «Situazione incresciosa, come potete ben capire ha portato nel disagio più assoluto Vucinic e Guarin, il quale aveva raggiunto l’accordo con noi. La mia presenza è necessaria a tutela della Juventus per rispondere verso questi professionisti che sono stati maltrattati. Devo anche aggiungere una cosa: circa le visite mediche di Vucinic non superate, devo dire solo che ha fatto 43 partite nella stagione, questo per dimostrare la sua integrità fisica. Vi ringrazio della vostra presenza, sono pronto ad eventuali domande.
MIRKO – Ancora: «Vucinic andrà all’Inter? Allo stato attuale penso di no. Il presidente Agnelli aveva più volte provato a contattare Thohir per la richiesta di un chiarimento, in quanto i manager nerazzurri avevano informato dell’assenso di Thohir, confermato dallo stesso indonesiano attraverso un sms ad Agnelli. Sono riusciti a parlarsi oggi, non esistono ancora elementi concreti in merito ad un eventuale trasferimento di Vucinic all’Inter. Vucinic? Ieri non abbiamo potuto parlargli, stamattina l’ho incontrato in sede, abbiamo dato tutte le spiegazioni circa il mancato trasferimento, il suo stato d’animo era dispiaciuto, l’abbiamo rincuorato confermandogli che non lo abbandoneremo mai, siamo sempre grati a lui. Questo spiraglio s’era aperto dopo una richiesta dell’Inter a fine dicembre di potergli parlare. Abbiamo incontrato l’Inter, non esistevano contropartite economiche soddisfacenti, ci siamo inventati questo ‘baratto’ e abbiamo identificato un giocatore loro, Guarin, ripeto, l’iniziativa è sempre partita da loro. Non mi competono i rapporti interni all’Inter: ci siamo trovati in grande difficoltà, in primis Agnelli, non siamo riusciti a capire cosa fosse successo. Chiaramente mi guardo bene dall’imbastire una nuova trattativa con loro, c’è mancanza di serietà»
NON SI MUOVE – Marotta prosegue: «Questo mercato andava visto per cogliere delle opportunità, c’era questo desiderio di contattare Vucinic da parte dell’Inter: quando non era possibile monetizzare, abbiamo individuato una pedina alternativa in Guarin. Non abbiamo messo la pistola sulla tempia di nessuno, mai abbiamo pensato che cedere Vucinic sia un pacco, ripeto, è un goleador ed un grande giocatore, se eventualmente sarà trasferito è solo per il livello di concorrenza del nostro reparto offensivo. E’ a tutti gli effetti un giocatore della Juventus, valuteremo il da farsi giorno per giorno. Non dobbiamo considerarlo un ex calciatore, fa parte di noi: è chiaro che il morale per adesso sia sotto i tacchi, gli abbiamo concesso un giorno di permesso e penso che lo faremo anche domani».
DOVERI – Infine: «Riaprire la trattativa? Thohir contatti Agnelli e spieghi il perché delle cause ambientali rispetto alla motivazione del mancato trasferimento».