2013

Diretta/Live – Calcioscommesse: ricorso Napoli accettato, revocata squalifica a Cannavaro e Grava

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CALCIOSCOMMESSE NAPOLI CANNAVARO GRAVA – Giornata decisiva per il Napoli: è stato accolto il ricorso contro la penalizzazione di due punti (e 70 mila euro di ammenda) per la tentata combine della partita Sampdoria-Napoli del maggio 2010, provata dall’ex portiere Matteo Gianello (squalificato per 3 anni e 3 mesi), il quale ha coinvolto Paolo Cannavaro e Gianluca Grava (squalificati in primo grado a 6 mesi). Abbiamo seguito in diretta quanto quanto accaduto all’interno dell’aula allestita nel NH Vittorio Veneto Hotel di Roma, grazie al nostro inviato Massimiliano Bruno.

19:37 – La gioia dopo la sentenza di Gaetano Fedele, procuratore di Grava e Cannavaro.

19:25 – Il Napoli sale a 42 punti in classifica, secondo con la Lazio alle spalle della Juventus (45 punti).

19:16 – Vi proponiamo il testo del dispositivo pubblicato dalla Corte di Giustizia federale:

1. Ricorso S.S.C. NAPOLI S.P.A.

avverso le sanzioni della penalizzazione di punti 2 in  classifica da scontarsi nella stagione sportiva  2012/2013 e ammenda di € 70.000,00, inflitte ai  sensi dell’art. 7, commi 2 e 4, C.G.S. e dell’art. 4,  comma 2, C.G.S. in ordine agli addebiti contestati ai  propri tesserati Gianello Matteo, Cannavaro Paolo e  Grava Gianluca, in relazione alla gara  Sampdoria/Napoli del 16.5.2010, seguito  deferimento del Procuratore Federale – nota n.  2387/1188pf11-12/SP/Seg del 25.10.2012 –  (Delibera della Commissione Disciplinare Nazionale – Com. Uff. n. 55/CDN del 18.12.2012)

2. Ricorso Calc. GRAVA GIANLUCA

avverso la sanzione della squalifica di mesi 6 inflitta  ai sensi dell’art. 7, comma 7, C.G.S. in relazione alla  gara Sampdoria/Napoli del 16.5.2010, seguito  deferimento del Procuratore Federale – nota n.  2387/1188pf11-12/SP/Seg del 25.10.2012 (Delibera  della Commissione Disciplinare Nazionale – Com.  Uff. n. 55/CDN del 18.12.2012)

3. Ricorso Calc. CANNAVARO PAOLO 

avverso la sanzione della squalifica di mesi 6 inflitta  ai sensi dell’art. 7, comma 7, C.G.S. in relazione alla  gara Sampdoria/Napoli del 16.5.2010, seguito  deferimento del Procuratore Federale – nota n.  2387/1188pf11-12/SP/Seg del 25.10.2012 (Delibera  della Commissione Disciplinare Nazionale – Com.  Uff. n. 55/CDN del 18.12.2012)

4. Ricorso Calc. GIANELLO MATTEO

avverso la sanzione della squalifica di anni 3 e mesi  3 inflitta ai sensi dell’art. 7, commi 1, 2 e 5, C.G.S.  in relazione alla gara Sampdoria/Napoli del  16.5.2010, seguito deferimento del Procuratore  Federale – nota n. 2387/1188pf11-12/SP/Seg del  25.10.2012 (Delibera della Commissione  Disciplinare Nazionale – Com. Uff. n. 55/CDN del  18.12.2012)

Pronunciando sugli appelli  RIUNITI proposti  da Matteo Gianello, Paolo Cannavaro, Gianluca  Grava e S.S.C. Napoli S.p.A. nei confronti della  decisione della Commissione Disciplinare  Nazionale di cui al Com. uff.  n. 55 del 18  dicembre 2012, così provvede:

a) Conferma  il capo della decisione  impugnata nella parte relativa all’affermazione  di responsabilità di Matteo Gianello in relazione  alla violazione di cui  agli artt. 1 e 6 CGS;  dichiara altresì la responsabilità di Matteo  Gianello ai sensi dell’art. 1, comma 1, CGS così  diversamente qualificata la sua condotta in  relazione alla gara Sampdoria/Napoli del  16.5.2010.

b) Afferma la responsabilità oggettiva della  società SSC Napoli Sp,A. in relazione a tutte le  violazioni di cui alla lettera a) ascritte al proprio  tesserato Matteo Gianello;

c) Condanna, per l’effetto, Matteo Gianello  per le violazioni di cui alla precedente lettera a)  alla squalifica di mesi 21;

d) Condanna la società SSC Napoli S.p.A. per  responsabilità oggettiva  in relazione alle  violazioni sopra indicate, all’ammenda di € 50.000,00;

e) Assolve i calciatori  Paolo Cannavaro e  Gianluca Grava dall’accusa della violazione  dell’art. 7, comma 7, CGS in relazione alla gara  Sampdoria/Napoli perché il fatto non sussiste e   conseguentemente esclude la responsabilità  oggettiva della SSC Napoli S.p.A. a tale titolo  contestata;

f) Dispone la restituzione delle tasse reclamo  versate;

g) Fissa il termine di 30 giorni per il deposito  della motivazione.

19:10 – La Corte di Giustizia federale ha accolto il teorema della derubricazione dell’illecito di Gianello: si è passati da illecito sportivo a slealtà sportiva, dunque l’ex portiere del Napoli ha violato solamente l’art.1. Caduta, quindi, la posizione di Cannavaro e Grava. Il Napoli paga solo l’ammenda in relazione alla violazione di Gianello del principio di lealtà sportiva. L’art.1 si punisce con ammenda, in caso di illecito con penalizzazione.

19:00 – E’ UFFICIALE! Tolti i due punti di penalizzazione al Napoli, a cui resta da pagare l’ammenda di 50 mila euro. Revocata la squalifica a Cannavaro e Grava, quella di Gianello, invece, è stata ridotta a 21 mesi. Derubricato l’ex portiere, del resto era l’unica strada per arrivare a questo tipo di sentenza. Confermate, dunque, le voci degli ultimi minuti.

18:55 – Stessa sorte dovrebbero aver avuto Paolo Cannavaro e Gianluca Grava: pare, infatti, che siano stati accolti anche i loro ricorsi e che, dunque, sia stata eliminata la penalizzazione pendente sui due giocatori azzurri. Per Matteo Gianello, invece, si parla di una squalifica ridotta a 21 mesi. Al Napoli dovrebbe esser stata ridotta a 50 mila euro l’ammenda.

18:40 – Stanno circolando molte indiscrezioni, secondo una delle quali sarebbe stato accolto il ricorso del Napoli, a cui sarebbe stata cancellata la penalizzazione di due punti in classifica e a cui resterebbe solo la sanzione economica. Ma attendiamo conferme in tal senso.

18:38 – La Corte di Giustizia federale ha comunicato che la sentenza non verrà presentata direttamente ai giornalisti presenti, ma verrà pubblicata sul sito ufficiale della FIGC.

18:32 – La Corte di Giustizia federale ha sciolto la seduta dopo aver firmato la sentenza: si attende solo il comunicato.

18:30 – La sentenza è stata inviata, nel frattempo vi proponiamo le tre pagine del memoriale del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis.

18:15 – In attesa di ulteriori novità vi proponiamo le parole dell’avvocato Grassani a Radio Marte e quelle del Procuratore federale Stefano Palazzi.

18:00 – La Corte di Giustizia federale ha riferito ai presenti che “è stato fatto un lavoro pulito ed è soddisfatta del risultato a cui si è giunti”.

17:50 – Siamo alle firme: presto arriverà la sentenza con immediato comunicato ufficiale della Corte di Giustizia federale.

17:27 – La Corte di Giustizia federale si è da poco riunita nuovamente, dopo una breve pausa, questa volta per apporre le firme sulla sentenza. Il Presidente ha assicurato che la sentenza arriverà in serata, ma che al momento non è ancora stata presa una decisione.

17:08 – E’ terminata la riunione in camera di consiglio della Corte di Giustizia federale, che deve decidere sul ricorso del Napoli. Alle ore 17:20 ci sarà una nuova riunione per le firme sulla sentenza.

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