2016
Le pagelle: Dinamo Kiev – Napoli
Il migliore in campo tra Dinamo Kiev e Napoli è il centravanti polacco Arkadiusz Milik
Partenza zoppicante per il Napoli di Sarri per via della rete di Garmash, poi la doppietta di Milik a ribaltare contesa e risultato: tre punti sul campo della Dinamo Kiev per battezzare il gruppo B dell’attuale edizione della Champions League, partenopei al comando del raggruppamento in concomitanza del pareggio tra Benfica e Besiktas.
Dinamo Kiev (4-3-3): Shovkovskiy 5; Makarenko 5.5, Khacheridi 5.5, Vida 5, Antunes 6; Sydorchuk 4.5, Rybalka 6 (all’82’ Korzun s.v.), Garmash 6.5; Yarmolenko 7, Moraes 5.5 (all’87’ Gladkiy s.v.), Tsygankov 5.5 (al 73’ Gusev 6)
Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6, Albiol 6.5, Koulibaly 7, Ghoulam 5.5; Allan 6, Jorginho 6, Hamsik 6 (al 62’ Zielinski 6); Callejon 6, Milik 7.5 (all’82’ Gabbiadini s.v.), Mertens 6.5 (al 73’ Insigne 5.5)
DINAMO KIEV – IL MIGLIORE
Yarmolenko 7: Per l’intero primo tempo fa il bello e cattivo tempo sulla sua corsia destra: salta secco Ghoulam come un birillo, soltanto i continui interventi in ripiegamento di Koulibaly salvano la linea difensiva di Sarri. Dai suoi piedi nasce l’azione del momentaneo vantaggio ucraino, cala nella ripresa.
DINAMO KIEV – IL PEGGIORE
Sydorchuk 4.5: Inconcepibile il comportamento nella ripresa, quando già ammonito si lancia in piena area di rigore partenopea e si procura inevitabilmente il secondo giallo, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Visto il finale di grande intensità della sua Dinamo Kiev, viene da domandarsi cosa sarebbe accaduto se Sydorchuk fosse rimasto in campo.
NAPOLI – IL MIGLIORE
Milik 7.5: Ricorda Oliver Bierhoff per l’agevolezza con cui sa colpire di testa, ma ancor prima per l’abilità nel guadagnare la posizione per colpire: doppietta preziosissima che arriva nel momento di maggiore sofferenza partenopea, in occasione della seconda marcatura fa anche partire l’azione con una sponda perfetta recapitata sui piedi di Hamsik. Se queste sono le premesse…
NAPOLI – IL PEGGIORE
Ghoulam 5.5: E’ vero che si riscatta con l’ottimo assist dell’1-1, ma la marcatura di Yarmolenko è un vero e proprio incubo per l’intero arco della gara. In particolar modo in un primo tempo in cui, non fosse stato per il continuo sostegno di Koulibaly, il Napoli sarebbe affondato sotto i colpi della stella ucraina.
Dinamo Kiev (4-3-3): Shovkovskiy; Makarenko, Khacheridi, Vida, Antunes; Sydorchuk, Rybalka (all’82’ Korzun), Garmash; Yarmolenko, Moraes (all’87’ Gladkiy), Tsygankov (al 73’ Gusev). In panchina: Rudko, Morozyuk, Buyalsky, Fedorchuk. Allenatore: Serhij Rebrov
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (al 62’ Zielinski); Callejon, Milik (all’82’ Gabbiadini), Mertens (al 73’ Insigne). In panchina: Sepe, Maksimovic, Maggio, Diawara. Allenatore: Maurizio Sarri