Fiorentina, Diks: «Voglio diventare come Dani Alves»

Meteora alla Fiorentina, Kevin Diks spiega le ragioni per i pochi minuti fin qui disputati in maglia viola. Il talento e l’età tuttavia sono dalla sua parte

Acquistato dalla Fiorentina per circa 3 milioni di euro ma ancora oggetto misterioso alla corte di Paulo Sousa, Kevin Diks racconta i suoi primi mesi in Serie A tra amarezza ma anche grande sincerità. Il talento non gli manca, come ha dimostrato fino alla scorsa stagione in maglia Vitesse, e l’età è dalla sua parte. Il terzino destro classe ’96 infatti proviene dalla personalissima scuderia di Pantaleo Corvino, il quale difficilmente sbaglia sui giovani.
LE PAROLE DEL CALCIATORE – Ai microfoni del quotidiano online Voetbal International, Diks ha spiegato in maniera chiara i pochi minuti giocati fin qui in maglia Viola: «La Fiorentina mi ha pagato parecchio ma per ora mi considerano un calciatore per il futuro. Non sono ancora pronto, forse il modulo fa la differenza. Sousa gioca col 3-5-2, io sono un esterno e davanti ho Bernardeschi e Tello che sono due dei calciatori migliori della rosa». Infine una rivelazione su Andy Van Der Meyde, ex Inter e suo sponsor d’eccezione: «Mi ha detto di non commettere i suoi errori in Italia».
SU DANI ALVES – «L’ho visto giocare allo Stadium alla prima partita della Fiorentina contro la Juventus. Dopo la gara gli ho chiesto la maglia e lui è stato davvero gentile. Siamo andati insieme fino allo spogliatoio dei bianconeri e li mi ha consegnato la maglia augurandomi anche buona fortuna per la mia avventura alla viola. Un giorno spero di poter diventare come lui»