2019

Diffidati e squalificati Champions League: come funziona il regolamento

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Il regolamento della UEFA Champions League: ecco come funziona il sistema di diffide e squalifiche

È in corso la fase ad eliminazione diretta della Champions League 2018/2019 che prevede per ogni turno ad esclusione della finale di Madrid del 1° giugno (ottavi, quarti e semifinali) gare di andata e ritorno. Per quanto riguarda le squalifiche dovute alla somma dei cartellini il regolamento è differente rispetto ai campionati nazionali. Nella competizione continentale il numero di cartellini che fa scattare la squalifica di una giornata è più basso rispetto ai campionati. Se si verifica un grave episodio come ad esempio per condotta violenta, la squalifica può essere più aspra.

Regolamento Champions League: i diffidati

Per quanto riguarda i diffidati, il regolamento rimane uguale ai campionati: un giocatore al raggiungimento di una soglia di cartellini gialli verrà squalificato per una giornata. A differenza dei tornei nazionali, in Champions tale soglia è più bassa. Prima della fase a gironi un calciatore entra in diffida con due cartellini gialli rimediati in due match differenti ed a terzo scatta la squalifica. In seguito diviene diffidato alla quarta ammonizione rimediando un turno di squalifica alla quinta.

Dai gironi in poi, un giocatore è diffidato dalla seconda ammonizione e squalificato alla terza, successivamente, scontata la squalifica, la diffida diverrà automatica ogni ammonizione rimediata. Verranno conteggiati anche i cartellini gialli rimediati in Europa League, da quei calciatori che nel corso della stagione si sono trasferiti da un club ad un altro e hanno disputato nella prima parte di stagione l’Europa League. La somma dei cartellini gialli viene azzerati in due occasioni durante il corso del torneo:

  1. Al termine dei preliminari, prima della fase a gironi
  2. Al termine dei quarti di finale, prima delle semifinali
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