2009
Diego-Wolfsburg: ancora conferme sul trasferimento
Mentre Diego “miÃ?Âracol mostrava” in quel di Bari, papà Djair da Cunha badava a cose più terrene in quel di Wolfsburg, raggiunÃ?Âgendo l’accordo per il passagÃ?Âgio del figlio al club di proÃ?Âprietà della Wolkswagen. Un giorno di riunioni con Dieter Hoeness ha prodotto infatti un’intesa piuttosto articolaÃ?Âta, che consentirebbe al braÃ?Âsiliano di non rimetterci nemmeno un euro rispetto all’attuale standard, a patto di raggiungere buona parte degli obiettivi prefissati.
PIATTO RICCO – Oggi Diego percepisce un ingaggio di 4 milioni netti dalla Juve, 8 al lordo. Il Wolfsburg invece gliene ha proposti 7,5, con una decurtazione teorica di 500 mila euro. Teorica perÃ?Âchè in Germania vige ancora l’abitudine di premiare i gioÃ?Âcatori in base ai punti otteÃ?Ânuti in campionato. In una stagione deludente come quella scorsa (il Wolfsburg è rimasto fuori dalla zona EuÃ?Âropa) ai titolari finirono coÃ?Âmunque in tasca circa 600 mila euro a testa, ovviamenÃ?Âte si può fare di meglio. InolÃ?Âtre Diego otterrà altri 500 euro in caso di qualificazione alla prossima Champions League. Insomma, un mare di denaro, infatti il padreÃ?Âmanager, che passa per esseÃ?Âre un tipo tosto, questa volta non ha impiegato molto per rispondere “Ja”.
L’OSTACOLO – Dunque la trattativa per il ritorno di Diego in Bundesliga è entraÃ?Âta davvero nella fase decisiÃ?Âva e l’accettazione del diretÃ?Âto interessato è pressochè scontata. A patto, però, che la Juve trovi a sua volta un accordo con il club tedesco. E qui la situazione è ancora in divenire. La cosa sicura al momento è una: lo Schalke 04 si è defilato, ufficiosamenÃ?Âte perchè Diego non può gioÃ?Âcare in Champions League, avendo già disputato il preliÃ?Âminare di Europa League. Una spiegazione poco conÃ?Âvincente, ma in fondo le raÃ?Âgioni contano poco. Fatto sta che Djair Da Cunha si è mosso in direzione WolfÃ?Âsburgsenza alcun tentennaÃ?Âmento. Anzi, secondo indiÃ?Âscrezioni, sembra che il priÃ?Âmo incontro con i tedeschi riÃ?Âsalga a quattro settimane fa.
LA QUALITA’ – Nel frattemÃ?Âpo però il Wolfsburg non ha alzato l’offerta per la Juve e Diego, appunto, ha dato spettacolo a Bari. Due fattoÃ?Âri che non consentono di daÃ?Âre per certo l’epilogo della viÃ?Âcenda, anche se sarebbe quantomeno curioso un riÃ?Âpensamento dopo una mezza partita, perchè di quello si è trattato. Se la Juve due giorÃ?Âni fa considerava il brasiliaÃ?Âno poco funzionale al sisteÃ?Âma di gioco di Del Neri, non può avere cambiato opinione oggi. Trascinare ulteriorÃ?Âmente degli equivoci tattici non porterebbe da nessuna parte, però il match con l’InÃ?Âter ha dimostrato effettivaÃ?Âmente che la qualità in casa bianconera è ancora merce rara. A nostro avviso la soluÃ?Âzione non sta nella conferma del brasiliano, ma nell’assoÃ?Âluta necessità di sostituirlo con giocatori più adatti al modulo, però di spessore asÃ?Âsoluto. Altra cosa è la queÃ?Âstione del prezzo. Qui Beppe Marotta ha tutti i diritti di puntare a ottenere almeno 18-20 milioni. In effetti la riÃ?Âchiesta del dg è appunto di 18 milioni, più bonus o (conÃ?Âtroproposta) Diego più una dozzina di milioni per Edin Dzeko. Sotto non scenderà , perchè dalla cessione del suo asso la Juve v uole ricavare quanto serve per prendere un altro numero uno, tipo Michel Bastos. Il Wolfsburg ne ha offerti 15 e questo ovviamente non è il prezzo giusto. Dalla Germania sostengoÃ?Âno che Hoeness abÃ?Âbia le mani legate e non possa rilanciaÃ?Âre ulteriormente, ma ci sembra una chiave di lettura troppo comoda per il Wolfsburg. A queste condizioÃ?Âni l’accordo con Djair da Cunha si trasformerà in carÃ?Âta straccia, ma non dubitiaÃ?Âmo che ci saranno ulteriori puntate…
Fonte | Tuttosport.com