2020

Diamanti: «Smettere? Ora sto benissimo. Nazionale? Il mio esordio fu disastroso»

Pubblicato

su

Alino Diamanti ha parlato durante Sky Calciomercato l’Originale ripercorrendo alcune tappe della sua carriera

Alino Diamanti si è raccontato nel giorno del 37° compleanno ai microfoni di Sky Sport durante la trasmissione Calciomercato L’Originale. Queste le parole dell’ex attaccante di Palermo e Livorno.

SMETTERE – «Fino a quando giocherò? Oggi sto benissimo. Di testa, fisicamente. Finché continuo a farmi valere tra i ragazzini non vedo perché smettere».

AUSTRALIA – «La cosa più importante che ho trovato qui è la professionalità. C’è molta disciplina, sono organizzati».

ALLENATORI – «All’inizio Bisoli è stato fondamentale per me, sia in campo che fuori. Poi un altro allenatore che mi ha dato tante basi è Pioli. A loro due forse devo qualcosa in più degli altri».

ZOLA – «Durante i miei primi due mesi al West Ham mi sentivo bene, ma ero sempre in ritardo sugli altri giocatori che andavano a mille. Anche lui è stato un allenatore che ha saputo adattare molto il mio modo di giocare».

ITALIA – «Feci una prova disastrosa, avevo 40 di febbre. Ma quando il sogno è a portata di mano ci vuoi essere».

JUVENTUS – «Nel 2015 firmai con la Fiorentina ma mi voleva la Juventus. Ma la sessione di calciomercato che non dimenticherò mai è quella che mi portò al West Ham, quando Spinelli fece di tutto per dissuadere i dirigenti inglesi. Poi ci andai, ma  lasciai la Premier League dopo un solo anno per giocare in Nazionale: forse quella è stata la più grande caz…ata della mia carriera».

Exit mobile version