2009

Di Vaio: “Contro l’Inter sarà  una battaglia, voglio molta intensità “

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Attraverso il sito ufficiale del Bologna, bolognafc.it, l’attaccante Marco Di Vaio risponde alle molte domande inviate dai tifosi rossonblù: “La squadra è migliorata sotto tutti e tre i punti di vista: fisicamente, tatticamente e mentalmente. Per la prima volta sono capitano di una squadra e la cosa è particolarmente speciale perchè questo è l’anno del Centenario: per me è un doppio motivo di orgoglio, il mio sogno è giocare in Serie A la mia ultima partita con la maglia del Bologna. Il gol che mi ha emozionato di più tra quelli segnati in rossoblù è il rigore del pareggio contro il Torino, nel finale dello scorso campionato: un gol molto pesante, decisivo sulla strada per la salvezza. Col mister Colomba mi trovo molto bene: ha portato novità  a livello tattico, sta lavorando molto sulla testa e sulla nostra autostima, ora impostiamo le partite in maniera diversa, con più aggressività  e consapevolezza di poterle vincere con le nostre armi. Per battere una squadra forte come l’Inter, devi fare una grande gara e avere un pizzico di fortuna negli episodi, in modo che ti girino a favore. Speriamo quindi di fare una bellissima partita sabato e di essere all’altezza di una grandissima squadra come l’Inter. Un mio gol? Mi auguro che arrivi un risultato positivo, poi se dovessi anche segnare tanto meglio. Dovremo metterci molta intensità : sappiamo che loro a livello fisico sono una squadra molto forte e, dunque, sarà  una partita dispendiosa, nella quale dovremo essere bravi a concedere pochi palloni giocabili alle loro punte, che sono fortissime. Ma tutta la squadra nerazzurra è composta da grandissimi giocatori e non solo gli attaccanti possono risolverla in qualsiasi momento, come si è visto sin qui in campionato. Dobbiamo essere pronti a battagliare, a proporci, a far male quando ce ne sarà  l’opportunità . A Julio Cesar ho già  fatto i complimenti l’anno scorso, subito dopo quella parata che ha fatto su di me; stavolta spero di essere più bravo io di lui, un portiere fortissimo le cui parate spesso valgono il risultato, come è accaduto proprio qui a Bologna l’anno scorso”.

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