Editoriale
Di Maria Juve, l’uomo delle mille soluzioni tattiche per Max
Sempre più vicino l’arrivo di Angel Di Maria alla Juve: la duttilità tattica dell’argentino un clamoroso valore aggiunto
La Juve è sempre più protagonista del calciomercato con Di Maria affiancato a Pogba nel ristretto elenco dei primi ingaggi. Pesanti, oltretutto, perché innalzeranno enormemente il livello qualitativo della rosa bianconera.
Ormai intascato l’accordo con El Fideo, i tifosi della Vecchia Signora possono iniziare a sognare un immediato ritorno nella battaglia Scudetto dopo un paio di stagioni ai margini. E Max Allegri non potrà più fallire, motivo per cui la spinta per arrivare all’ex Paris Saint Germain è stata costante e ficcante.
Proprio come sa essere Angel, determinante sempre e comunque con le sue reti ma soprattutto con i suoi assist, terzo in assoluto dopo Cristiano Ronaldo e Messi nella storia della Champions League. Musica per le orecchie di Dusan Vlahovic.
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Ma tra i pregi primari dell’argentino c’è soprattutto la duttilità. Se il ruolo di ala destra gli pare cucito addosso, le trentaquattro primavere sulle spalle potrebbero indurre in tentazione. Ovvero quella di riscoprire il suo talento da mezzala.
Basterebbe ricordare l’ormai lontana stagione 2013-14, nella quale Di Maria fu splendido interprete da interno di centrocampo ai tempi del Real Madrid di Ancelotti e nella Nazionale albiceleste che perse i Mondiali in finale contro la Germania.
Dunque una linea mediana con Pogba, Locatelli e El Fideo sarebbe tecnicamente da sogno, abbinata a un tridente con Chiesa, Vlahovic e, magari, Zaniolo. Una meraviglia. Ma ci vorrà un Allegri coraggioso e spregiudicato, un Max forse mai visto.