2015

Di Livio: «Mai negata la mia fede: sono romanista»

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L’ex giocatore: «Ma sarò sempre grato alla Juve, che mi ha reso grande»

«Questa nuova generazione si permette di scrivere cose sbagliate, ma la mia coscienza è a posto: la stella l’ho meritata per quello che ho fatto in campo e per l’attaccamento alla maglia». Parole forti e chiare: Angelo Di Livio, il ‘Soldatino’, prende posizione, dopo gli attacchi ricevuti nelle ultime ore dai tifosi della Juventus, la squadra nella quale ha militato per diversi anni.

I FATTI – All’origine di quello che viene considerato dall’ex giocatore un malinteso, infatti, c’è una frase detta – e mal riportata – prima di Roma – Juve: «Ho detto: “Se la Roma batte la Juve si riapre il campionato”, ma ci hanno giocato sopra, è diventato “se battiamo la Juve” ed è successo un casino. Non ho mai nascosto la mia fede romanista, questo voglio riconfermarlo, però ho sempre portato rispetto, stima e gratitudine per una società che mi ha valorizzato e mi ha fatto diventare giocatore». Caso chiuso, dunque? Per Di Livio sì.

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