2017

Di Francesco dopo il Psg: «Non ho ancora visto nulla di quello che voglio»

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Il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, ha parlato della prestazione della propria squadra in seguito al match amichevole contro il Psg

Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa in seguito al match di Detroit contro il Paris Saint Germain: «Se sono state rispettate le consegne date alla squadra? Sì, anche se sono arrivati molti giocatori in quest’ultimo periodo, devono provare a fare più ciò che chiedo. C’è stata, però, tanta volontà. Sono contento che la squadra sia stata sempre molto corta e che nonostante le difficoltà abbia giocato molto alta. Ci sono state delle letture sbagliate, ma nella ripresa potevamo anche andare in vantaggio, al di là poi di un rigore che non ci è stato assegnato. Il risultato va bene, la partita è stata equilibrato e sono contento della prestazione. Se c’è un gap tra noi e il Psg? Ad entrambe le squadre mancavano diversi calciatori. Ho fatto giocare tanti ragazzi fuori ruolo, come Tumminello, che ha fatto un’ottima prestazione. Sono soddisfatto comunque dei giovani, ma non dobbiamo dimenticare che mancano ancora tanti elementi. Ecco perché sono ancora più soddisfatto. Le prestazioni di Gerson e Iturbe? E’ ancora presto per dirlo, soprattutto per quanto riguarda l’argentino che sto ancora valutando. Gerson mi è piaciuto, è stato molto intraprendente, al di là del rigore sbagliato che non conta. E’ stato molto aggressivo, si vede che lavora con me da più giorni. Iturbe è con me da solo 3 giorni, può fare di più e deve sfruttare al meglio la sua velocità. Oggi, però, si sono messi tutti a disposizione e non dobbiamo dimenticare che molti sono arrivati da tre giorni. Poi bisogna prendere in considerazione il fuso orario e i doppi allenamenti: una serie di cose che non hanno aiutato la prestazione. Gonalons? Si è messo al servizio della squadra anche se ovviamente non ha ancora brillantezza e non conosce i meccanismi di squadra. Si è dimostrato molto disponibile nei confronti dei suoi compagni. A livello tecnico, come tutti, potrebbe fare meglio ma c’è stanchezza e le gambe non rispondono come vorrebbero i ragazzi, come giusto che sia in questo momento. Lui e De Rossi saranno rivali, ma per noi è un vantaggio perché potrò scegliere tra chi è nelle migliori condizioni a seconda delle sfide che dovremo giocare. Comunque sono molto contento di Maxime. Moreno responsabile del goal di Marquinhos? E’ stato un goal casuale, ci sono stati alcuni rimpalli: non voglio dare la colpa ad un giocatore in particolare, non sono d’accordo. Sono contento della sua prestazione, è stato disciplinato anche se forse non ha spinto come avrei voluto. Non era nelle migliori condizioni, però, ma nonostante il fastidio si è messo a disposizione. Voglio aggiungere una cosa: non dobbiamo essere frettolosi, abbiamo tanta strada davanti e finora abbiamo solo 3 giorni d’allenamento alle spalle. Non ho ancora vista niente delle mie idee, ho notato solo tanta voglia di osare e di lavorare nella metà campo avversaria. Abbiamo fatto passi avanti, ma c’è tanto da lavorare».

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