Grande prova della Roma che si è imposta in casa del Napoli per 2-4. La vittoria del San Paolo è la vittoria di Eusebio Di Francesco

«Il 4-3-3 non è il modulo adatto a questa Roma», «Di Francesco non è adatto alla Roma», «Mandate via l’allenatore», «Il mister è integralista e non cambia mai idea»: ne abbiamo sentite di cotte e di crude prima di Napoli–Roma e probabilmente ne sentiremo ancora tante altre alla prossima sconfitta della Roma perché, come ha detto bene Edin Dzeko: «Se vinci sei un fenomeno, se perdi sei scarso». Questo semplice concetto racchiude molto bene il famigerato ambiente romano ma non solo perché tutto il mondo è paese e tendiamo a dimenticare in fretta quanto di buono fatto da qualcuno in passato e siamo pronti a bastonarlo alla prima occasione utile.

Mister Eusebio Di Francesco ha le spalle larghe e non ha bisogno di uno stupido editoriale per raccogliere i meriti del suo lavoro ma dopo la vittoria della sua Roma in casa del Napoli è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare, o meglio ancora, è giusto dare a Eusebio quel che è di Eusebio. In pochi credevano nell’impresa della Roma a Napoli e forse il gol di ‘San Paulo’ Dybala allo scadere di Lazio–Juve ha aiutato i giallorossi dal punto di vista mentale ma il tecnico romanista ha incartato per l’ennesima volta Sarri e ha dimostrato, semmai ce ne fosse bisogno, di essere un grande allenatore.

Nel calcio, come nella vita, bisogna avere pazienza. La Roma ha chiuso molto bene le fasce laterali, tenendo Kolarov molto basso, a fare quasi da cane da guardia a Callejon, evitando per gran parte della partita i suoi temuti e famigerati tagli. Florenzi ha sofferto le discese di uno straripante Insigne ma, grazie anche al lavoro dei due centrali e di un grande Alisson, ha tenuto botta e si è tolto anche la soddisfazione di sfornare un bellissimo assist per il gol dell’1-2 firmato da Edin Dzeko. Già, proprio lui. Il bomber criticato si è tolto qualche sassolino dalla scarpa per chi aveva iniziato già a bollarlo come un flop.

La vittoria della Roma al San Paolo è la vittoria di mister Eusebio Di Francesco. Il Napoli non perdeva, da situazione di vantaggio, da ben 101 partite. L’ultimo a riuscire nell’impresa fu proprio il tecnico attuale della Roma. Il 23 agosto del 2015, al Mapei Stadium, Hamsik portò in vantaggio il Napoli ma Floro Flores e Sansone ribaltarono lo svantaggio iniziale e regalarono la vittoria al Sassuolo. Il tecnico, che ha ‘imposto’ il suo 4-3-3 («il modulo lo scelgo io» ha tuonato, giustamente, prima della gara), a dispetto dei malumori e dei rumors, ha dimostrato che questo vestito tattico si adatta molto bene alle caratteristiche dei suoi calciatori. Radja Nainggolan ha meno licenza di offendere, è vero, ma il belga, con la testa giusta, può comunque tornare molto utile alla Roma. I giallorossi trionfano al San Paolo e si rilanciano in classifica. Chiedete scusa a mister Di Francesco. Almeno fino alla prossima sconfitta.