2017

Di Francesco: «Mahrez ci stava costando più di Schick»

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Eusebio Di Francesco presenta la gara di domani tra Roma e Sampdoria

L’allenatore della Roma Eusebio Di Francesco ha parlato oggi in conferenza stampa in vista del match di domani sera in casa della Sampdoria. L’allenatore giallorosso ha accolto il rientro dei nazionali e degli infortunati ma dovrà fare a meno di Patrick Schick, che oggi in allenamento si è fermato per noie muscolari: «Abbiamo dovuto smaltire la sconfitta contro l’Inter, a mio parere immeritata, e abbiamo dovuto ripulire gli errori commessi in quella gara. Sono rientrati molti giocatori, anche entusiasti per aver segnato, ma un po’ stanchi. È stato fatto un lavoro di campo ma anche di recupero, ogni tanto dà fastidio il discorso delle nazionali ma sappiamo che c’è».

Sul recupero di Florenzi e il suo possibile utilizzo dal primo minuto: «Potrebbe essere schierato dall’inizio, è il dubbio che ho sulla destra. Florenzi mi ha dato sensazioni nettamente positive». Possibile turnover anche per De Rossi: «Daniele non è più un ragazzino, quindi i tempi di recupero si allungano. Potrebbe giocare quindi Gonalons anche perché lo reputo un titolare. Sta assimilando il mio calcio e quello italiano. Il problema maggiore è stata la lingua, adesso è cresciuto molto. Domani potrebbe giocare in campo dall’inizio».

Di Francesco poi ha parlato del mercato della Roma e sulla funzionalità di Schick nel suo schema tattico: «Noi abbiamo cercato molto Mahrez, per lui Monchi ha offerto più di quanto speso per Schick, ma il Leicester non l’ha voluto vendere. Abbiamo virato quindi su un giocatore differente ma di qualità. Volevamo un giocatore forte, un top player, abbiamo quindi deciso di puntare su Schick sapendo che Defrel può ricoprire il ruolo di esterno perché nasce così e io l’ho fatto diventare centravanti. Sapendo che Defrel mi ha dato risposte positive in queste gare, abbiamo scelto un giocatore che possa fare sia il centrale che l’esterno. Giocando con lui attuerò qualche modifica tecnico-tattica non spostando tantissimo dalla mia idea di gioco. In generale sono contento del mercato in base alle possibilità della società».

Sul mercato delle altre: «Il Milan si è mosso un po’ di più, si è rinforzato tanto. La Juve partiva da una base importante e si è rinforzata. L’Inter partiva da una situazione simile a quella della Roma. Il Napoli ha mantenuto una base di giocatori forti. Noi dobbiamo crescere, però guardando la sfida con l’Inter ho visto una grande crescita. La squadra sta ancora assimilando i miei concetti, anche dal punto di vista fisico. Stiamo crescendo, non so ancora a cosa competo ma voglio essere competitivo in tutte le competizioni. Nel calcio mai dire mai, possiamo solo crescere».

 

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