Di Francesco nel post partita: «Non è ancora la mia Roma, ma bisognava vincere»

Le parole di Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, al termine del match contro l’Atalanta, vinto dai giallorossi grazie al goal di Kolarov

Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, a seguito della vittoria all’esordio contro l‘Atalanta, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: «Ci sono sempre rumori, ma questo è il calcio. E’ assurdo parlare così tanto dei 30 minuti sbagliati in Spagna, dove a sbagliare sono stato solo io. Allo stesso tempo proviamo ad aspettare una squadra che deve mettere in pratica il mio calcio. Oggi l’abbiamo fatto solo a tratti, dal punto di vista caratteriale ci siamo riusciti, un po’ meno per quanto riguarda il gioco. L’importante comunque era vincere, anche in maniera sporca, come fanno le grandi squadre. La fase difensiva? Per me non esiste una linea, ma un blocco squadra che deve muoversi in modo omogeneo. Oggi lo abbiamo fatto, ma siamo mancati a livello qualitativo. La squadra però ha fatto risultato ed era quello che gli avevo chiesto. Dobbiamo migliorare nelle scelte, muoverci fra le linee, lo facciamo ancora poco. Lavoreremo per migliorare queste cose. Le ali troppo basse? E’ stato merito dell’Atalanta, di certo non li volevo così bassi. La partita è stata preparata bene tatticamente, ma la condizione fisica non è ancora ottimale. L’aver girato il mondo non aiuta, ma ho apprezzato il sacrificio. Dobbiamo migliorare alcune giocate e forzarne altre».