Di Canio, Juve: «A Motta va dato il tempo, il rischio è...»
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Di Canio, Juve: «A Thiago Motta va dato il TEMPO, il rischio è QUESTO QUI»

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Le parole di Paolo Di Canio sulla nuova Juve di Thiago Motta: «Dovrà essere veloce a mettere i giocatori più adatti nelle posizioni migliori»

Paolo Di Canio ha parlato della nuova Juve di Thiago Motta. Di seguito le sue parole a Panorama.

COLPA DEI GIORNALISTI – «A parlare bene di tutti poi nessuno ti rompe i cogl… ma la gente non la freghi più. I tifosi vogliono il dibattito vero e serio, non quello in cui si fa passare tutto per bello e poi di colpo tutto diventa schifoso. Da anni sento dire che il miglior giocatore italiano è Chiesa. Perché Thiago Motta, che è un visionario, addirittura non lo vuole in rosa?».

NON ERA COLPA DI ALLEGRI – «Qualcuno l’ha scritto davvero perché non si arrende alla realtà. Poi le cose possono cambiare e sono pronto a dire se saranno migliorate. Però adesso per Chiesa è arrivato l’allenatore perfetto, ultra-offensivo e che libera i giocatori all’attacco e al club dice di darlo via perché per le sue caratteristiche non gli serve. Quindi non resta che pensare che Allegri sia quello che lo ha utilizzato meglio di tutti sfruttandolo per le ripartenze in contropiede, altro che averlo rovinato. Bisogna essere realisti, corretti e onesti nelle disamine ma è difficile perché spesso si tifa per le proprie idee e si crea una comunicazione deviata».

OPINIONE SULLA JUVE – «Cambiando totalmente idea e mentalità d’approccio all’allenamento bisogna aspettare un po’ di tempo. Cambiaso che deve accentrarsi a fare il braccetto davanti alla difesa non è cosa sua, a meno che Thiago Motta non faccia un miracolo. Con il Bologna ha rischiato e vinto, però se fosse arrivato settimo nessuno gli avrebbe detto nulla».

ALLA JUVE NON POTRA’ PERMETTERSI QUESTO LUSSO – «Lo dico adesso vedendo le caratteristiche di questi giocatori: se Motta sarà capace di trasformarli sarò il primo a dire “che razza di allenatore, fenomenale!”. Ma lui sta facendo un lavoro sul suo credo calcistico senza avere materiale adatto. Ha preso un giocatore come Douglas Luiz che nell’Aston Villa ha fatto una progressione incredibile, però in partenza non è un trequartista e Motta dovrà essere veloce a mettere i giocatori più adatti nelle posizioni migliori. Poi potrà aggiungere qualcosa di diverso, sperando di partire con qualche vittoria che serve per continuare a lavorare, altrimenti diventa difficile se non fai i risultati».

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