2012
Di Canio: “Errori arbitrali madornali. Zeman..”
SWINDON DI CANIO – Dopo la sconfitta rimediata dalla sua squadra in Coppa d’Inghilterra, Paolo Di Canio ha deciso di punire la squadra con un allenamento all’alba. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’allenatore dello Swindon ha parlato di errori arbitrali, del calcio inglese e delle difficoltà incontrate da Zeman con la Roma.
Di Canio, perché l’allenamento all’alba?
«Perché conosco bene i miei polli. Ogni tanto, serve una strigliata. Quando affrontiamo club più forti, diamo il meglio di noi stessi. Quando arrivano avversari inferiori, diventiamo presuntuosi. La miglior lezione è una legnata».
Lei quando è arrivato allo stadio?
«Alle 6.15. Sono l’allenatore e devo dare l’esempio».
Il freddo non è stato un problema alle 7.30 del mattino?
«Anche al nostro livello, siamo dei privilegiati. C’è gente che per una vita si alza alle 6 per andare al lavoro».
In Inghilterra è stata la settimana del caso-Clattenburg, l’arbitro di Chelsea-Manchester United che ha commesso errori tecnici gravi ed è poi finito sotto inchiesta per presunti insulti razzisti a Mikel.
«Oggi con troppa facilità si accusa di razzismo una persona. In campo scappano molte cose. Quando giocavo, mi urlavano spesso italiano bastardo. Io cercavo di rispondere segnando un gol agli avversari, o ridicolizzandoli. Non credo ad esempio che Terry sia razzista. Gioca da anni con compagni di squadra di colore e con Anton Ferdinand gli è scappato un insulto. Tutto qui».
Gli arbitri inglesi sono più scarsi di quelli italiani?
«Vedendo che cosa accade in Italia, mi sembra che quelli inglesi non siano peggiori. Anzi, hanno un compito più difficile, perché il calcio inglese è più veloce. In Italia gli arbitri sono più magri e corrono di più, ma commettono errori madornali. Ora ci sono anche gli assistenti di linea. Qualcuno mi spieghi allora perché alla Juve vengono convalidati gol come quelli contro Catania e Inter. Possibile che alla Juve vada sempre bene?».
Il fascino del potere e la sudditanza psicologica in Inghilterra sono riconducibili al Manchester United?
«Lo United esercita la cosiddetta sudditanza psicologica, ma quassù non sono mai scoppiati scandali come quelli italiani».
Ferguson è l’uomo più potente del calcio inglese?
«Ferguson è furbo. Non attacca per primo, ma se gli pesti i piedi risponde per le rime».
La squadra che gioca il miglior calcio?
«Il Chelsea ha una linea di trequarti spettacolare con Mata, Hazard e Oscar, ma lo United è più solido e concreto. Il problema del Chelsea è che Torres non è più lui. Lo United ha i migliori attaccanti».
Ferguson fa giocare Rooney a centrocampo.
«Mi ricorda l’arretramento di Vialli con Trapattoni. Gianluca accettò gli ordini, ma dopo due gare noi compagni di squadra costringemmo il Trap a riportarlo in attacco».
L’anno scorso gli allenatori italiani hanno vinto tutto il possibile in Inghilterra: perché siete i più bravi?
«Gli allenatori italiani sono maestri della tattica. Curano alimentazione, stile di vita e dettagli. Si aggiornano».
In Italia c’è Zeman in difficoltà.
«Mi dispiace perché è un personaggio positivo,ma non puoi fare calcio senza curare la fase difensiva. Anche lui è cascato nelle trappole romane. Ha accettato di allenare una squadra dove mancano i giocatori adatti al suo calcio».
Madonna è il suo sogno sessuale proibito?
«Quando ero giovane era il sex simbol dell’epoca. Ma segnare un gol allo United è stato più eccitante che immaginare una notte con Madonna».
