Calcio italiano
Di Biagio: «Sarà un mercato non eclatante, acquisti a livello numerino»
L’ex c.t. dell’Under 21 Di Biagio ha analizzato il calciomercato delle squadre di Serie A
Gigi Di Biagio, ex c.t. dell’Under 21 e per un breve periodo anche della Nazionale maggiore, in una intervista a La Gazzetta dello Sport ha parlato del calciomercato delle squadre di Serie A.
INTER–JUVE–MILAN – «L’Inter, la Juve e il Milan hanno una base talmente importante che penso non ci sarà una grandissimo mercato. Penso ci saranno operazioni più che altro a livello numerico, per allungare la rosa. A livello qualitativo, i cosiddetti colpi, si conteranno sulle dita di una mano. Uno potrebbe farlo la Juve con Pogba o l’Inter con Dybala. Poi comunque è ancora presto per dare giudizi definitivi visto che il mercato non si è ancora ufficialmente aperto, nonostante il campionato inizi alla metà di agosto».
DYBALA–INTER SI FARA – «Credo di sì. Ho la sensazione che per l’argentino sia già fatta da un po’ e stiano solo limando i dettagli».
MILAN – «Sta cercando esterni e una seconda punta. Berardi, che conosco bene, sono curioso di capire se finalmente riuscirà a fare il salto che si aspetta da anni».
JUVE – «Il suo futuro a medio raggio dipende dal ritorno di Chiesa. Subito, invece, Allegri deve capire che tipo di modulo adottare. In mezzo al campo ha dimostrato qualche incertezza tattica».
ROMANE – «Ripeto, sembra un mercato meno eclatante e più di quantità, per infoltire la rosa. La Roma con Matic ha migliorato il centrocampo e non era facile. Pellegrini, Cristante, Oliveira… Si parla poi ora di Frattesi, sarebbe un bell’acquisto. La Lazio per accontentare Sarri deve impegnarsi un po’ di più».
INTERROGATIVI – «L’Atalanta è quello più grande. Smantellare tutto e ricominciare da zero oppure proseguire sulla strada di questi ultimi anni?».
GIOVANI INTERESSANTI – «Mi piace molto Fabio Chiarodia, difensore del Werder Brema, e Luca Lipani, centrocampista del Genoa. Parliamo di ragazzi del 2005 che allena Corradi nell’Under-17. Mentre stando su profili già pronti, Cambiaghi del Pordenone non è per niente male».