OBIETTIVI – «Ci sono grandi aspettative, è come un Europeo A. La gente mi ferma per strada, e mi dice: ‘allora vinciamo?’ Siamo consapevoli di essere una grande squadra e abbiamo l’obbligo di provare a vincere. L’obiettivo è il massimo, arrivare in fondo, nonostante le tante difficoltà che potremo incontrare, perché la formula, le squadre, la possibilità che possano vincere cinque squadre, dice un po’ tutto sulla forza di questo Europeo. Però giochiamo in Italia, siamo l’Italia, siamo una squadra forte, non possiamo non pensare di arrivare in fondo».
CONVOCAZIONI – «Qualcuno cresce, qualcuno sta male, ci sono Calabria e Parigini infortunati e cercheremo di valutarli fino all’ultimo giorno. Qualcuno sta giocando meno ma fa parte del nostro lavoro. E’ normale che spero e ho sperato, visto che il campionato sta finendo, che i ragazzi più giocano meglio è. E’ una cosa scontata ma la ribadisco».