Torino News
Derby della Mole, Aldo Grasso: «Il mio sogno è che il Toro non abbia paura, questa Juve è battibile. Vorrei 11 granata del Filadelfia, ma ormai il calcio non è quello di una volta»
Derby della Mole, le parole del noto critico televisivo Aldo Grasso sulla sfida tra Juve e Toro in programma questa sera. I dettagli
Critico televisivo notissimo – e senza sconti per nessuno – Aldo Grasso è un grande tifoso del Toro. La Gazzetta dello Sport lo ha interrogato sul derby odierno.
IL SOGNO – «Il mio sogno è un Toro che a testa bassa affronti l’avversario senza timori, senza remore. Tramutando la delusione degli ultimi risultati in una forza nuova. E soprattutto sconfiggendo una paura che spesso ci attanaglia».
LA PAURA – «Purtroppo, da Superga in poi su di noi c’è una stella che non è delle più benigne. Credo si trasformi in una sorta di rassegnazione, in un qualcosa di negativo che non permette alla squadra di giocare come sa, in scioltezza. Quest’anno ne sono la prova gli infortuni di Schuurs e di Zapata. Se giocassimo con spensieratezza, giocheremmo meglio e questa Juventus non ci farebbe assolutamente paura. Dunque, stasera bisognerebbe lasciare a casa questa paura».
LO SPIRITO TORO – «Nel calcio moderno certi valori sono ormai difficili da ritrovare. Anche noi tifosi fatichiamo a capire il cambiamento del calcio per motivi sentimentali. A me è sempre piaciuto sognare una squadra con tutti ragazzi cresciuti al Filadelfia, ma questo non esiste più da nessuna parte. Però, certo, il derby è un’altra cosa. Quello che Agroppi chiamava l’odore del Filadelfia bisognerebbe ancora sentirlo. È ciò che faceva entrare in campo i calciatori con uno spirito differente e che un tifoso del Toro stasera vorrebbe rivedere».