Depressione Roma: Spalletti “allergico” alle Coppe

La Roma di Luciano Spalletti, dopo la notte dell’Olimpico, è chiamata a digerire l’eliminazione dall’Europa League, sorella minore della tanto desiderata Champions

La sincerità di certo non manca a Spalletti che, nelle scorse settimane, non si era nascosto, dichiarando: «Se non faccio meglio di chi c’era prima di me, è giusto che vada a casa». Come ricorda Il Corriere dello Sport, il tecnico toscano ha ammesso gli errori di gestione commessi in questo periodo ma rischia di essere ricordato come Rudi Garcia, se non peggio. Già perchè il francese aveva, almeno, guidato la Roma nel girone di Champions League nel 2015. Fuori dall’Europa League, in svantaggio in Coppa Italia contro la Lazio, il rischio “zeru tituli” è dietro l’angolo. Ci sono altre statistiche, però, ad attestare le difficoltà di Spalletti nelle coppe internazionali: soltanto nel corso di 2 stagioni su 12, infatti, ha superato gli ottavi di finale di una competizione europea per club. Causa che,  molto probabilmente, gli costò anche la panchina russa dello Zenit San Pietroburgo. L’allenatore della Roma ha, inoltre, ricevuto il secondo Tapiro d’Oro stagionale e non ha risparmiato qualche stoccata alla stampa romana: «Porto sfiga? A quelli che sono davanti a me in conferenza stampa perchè gli sfigati sono loro, costretti a farmi delle psicoanalisi tutti i giorni».