2017

Ufficiale Dembele al Barcellona: è il secondo più pagato di sempre, clausola da 400 milioni

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Démbélé al Barcellona: clausola da 400 milioni – ore 19,40

Dembélé: non solo il secondo giocatore più pagato nella storia del Barcellona, ma anche una clausola che supera quella che fu applicata al contratto di Neymar. Se per il brasiliano il Barça aveva fissato a 222 milioni la cifra di rilascio (poi pagata dal Psg per il trasferimento dell’estate), quella riservata per il contratto dell’ex giocatore del Borussia Dortmund è pari quasi al doppio: 400 milioni la cifra astronomica equivalente alla clausola rescissoria per il neo giocatore blaugrana.

Dembele è ufficialmente un giocatore del Barcellona – ore 17.17

Ousmane Dembele è ufficialmente un giocatore del Barcellona: al Borussia Dortmund andranno 105 milioni di euro più bonus fino al 40% del valore totale del giocatore, quindi fino ad un massimo di 42 mln di euro. Il francese è il secondo giocatore più pagato della storia dopo Neymar.

Ousmane Dembélé si prepara a diventare un nuovo giocatore del Barcellona, ma i guai non sono finiti in casa blaugrana: i dettagli

Questo è il mercato. O meglio, l’assurdo, inflazionato, mercato 2017 dell’era DN, Dopo Neymar. Ousmane Dembélé, ventenne promessa francese con alle spalle 22 partite da titolare in Bundesliga e altrettante in Ligue 1 con un totale di 18 gol (sei in Germania) e 7 presenze in nazionale francese, sarà oggi ufficializzato come nuovo giocatore del Barcellona per la modica cifra di 120 milioni di euro, più 30 di variabili apparentemente molto accessibili, come conferma “La Gazzetta dello Sport”. La trattativa è stata chiusa ieri ma l’annuncio, per questioni borsistiche, è atteso per oggi.

PREZZO DECUPLICATO – Può darsi che diventi un fenomeno, il presente indica grandi qualità e l’età offre margini di crescita notevoli, però non può non stupire che il cartellino di «Dembouz» come da nickname social del nostro, sia decuplicato in una sola stagione. Buona, ma non travolgente come quella di Kylian Mbappé tanto per fare un esempio. Un anno fa il Borussia Dortmund l’aveva strappato al Rennes pagando 15 milioni. In queste ultime settimane il Dortmund ha provato a trattenerlo ma il ragazzo ha puntato i piedi, ingolosito dall’opportunità di andare a giocare con Messi (e Suarez) e soprattutto da un ingaggio che seguirà il destino del cartellino. Non sarà decuplicato, però sì che è schizzato verso quotazioni impensabili qualche mese fa.

ASSEGNO QUASI EVAPORATO – Il Barcellona paga la fretta, la mancanza di programmazione, un modus operandi che sta procurando parecchi nemici ai dirigenti blaugrana in giro per l’Europa e ovviamente il fatto che i venditori sanno che l’acquirente oltre all’urgenza tattica ha anche in cassa un assegno da 222 milioni appena incassato per la vendita di Neymar. Assegno che con i soli acquisti di Paulinho, preso in Cina per 40 milioni, e Dembélé è già quasi evaporato.

RIBELLE SENZA CAUSA – Il Barcellona ha ottenuto da tempo il sì del giocatore e si è scontrato col club. Il giovane Dembélé ha fatto la sua parte entrando nel crescente club dei calciatori ribelli, parola usata a sproposito visto che di nobile la ribellione di questi ragazzotti non ha nulla, ma è dettata da meri interessi economici. Con buona pace di contratti firmati, scudi baciati e promesse di fedeltà più o meno eterna. Ora la parola passa al campo, mentre la dirigenza blaugrana guadagna tempo e ossigeno. Dembélé sarà catapultato nella casella che fu di Neymar, largo a sinistra dell’attacco composto da Messi e Suarez, con compiti disegnare il giusto e di associarsi con i partner offensivi, Jordi Alba, Iniesta o chi per lui, e fornire assist agli amiconi Leo e Luis. Dovrà adattarsi rapidamente a un gioco non semplicissimo da assimilare e con uno stadio dal palato fino e il fischio facile.

MESSI ALLA FINESTRABartomeu e la sua direttiva ieri sono stati attaccati dai nemici abituali (un bel gruppetto) per l’incredibile inflazione nel prezzo di Dembélé da un’estate all’altra (con l’aggravante che i catalani lo avevano già nel mirino un anno fa) ma hanno anche preso punti perché hanno chiuso una trattativa importante. Al Barça resta l’idea di prendere anche Coutinho, missione che pare impossibile, e c’è da affrontare la grana del rinnovo di Messi, annunciato ma mai avvenuto. Leo è alla finestra: se ciò che vede gli piace, firmerà coprendosi d’oro. Altrimenti potrà andarsene via. Gratis. Un’ipotesi alla quale Dembélé non vuole assolutamente pensare. E con lui l’intero mondo blaugrana.

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