2017
Delneri: «Widmer o Larsen? Ho tutti e due e nessuno dei due. Buffon? Un esempio»
Tiene le carte coperte il tecnico friulano che in vista del match di domani contro la Juventus lascia molti dubbi sulla formazione che scenderà in campo.
Una vecchia colpe del calcio non svela le sue decisioni se non all’ultimo momento. Ed è tale Gigi Delneri ben consapevole dell’importanza della partita che domani alle 18 vedrà la sua Udinese ricevere alla Dacia Arena i campioni d’Italia dell Juventus. Il tecnico di Aquileia quindi mantiene le sue carte coperte e non svela nulla delle sue decisioni su chi scenderà in campo dal primo minuto.
Un solo nome trova conferma ed è quello di Fofana. «Penso che giocherà anche perchè ha caratteristiche molto importanti per noi. Deve avere l’orgoglio di uscire da questo momento difficile e tornare ad essere quello che era lo scorso anno, e lo potrà fare solo giocando».
Per il resto nebbia, non solo a Udine, ma anche sull’Udinese. Tanto che la lista dei convocati verrà resa nota solo in serata dopo l’allenamento del pomeriggio. «Dobbiamo giocare una partita mantenendo l’equilibrio tattico e lavorare con grande attenzione. La Juve è creata per obiettivi importanti. Per noi le motivazioni sono tante e dobbiamo lottare molto dal punto di vista fisico perchè dal punto di vista tecnico è chiaro che la Juve è superiore. Per questo dobbiamo lavorare molto».
«La Juve è vero che ha perso contro la Lazio, ma in quella partita ha anche colpito due pali e sbagliato un rigore, questo dimostra che è una squadra sempre votata all’attacco. Noi dobbiamo impegnarci al massimo perchè affrontiamo una squadra importante. Dovremo giocare come lo scorso anno puntando molto sul lavoro fisico».
E poi si passa a parlare dei singoli. «Samir sta facendo progressi sul campo. Dalle prime partite in cui era in difficoltà come passo, adesso acquisisce aggressività nel suo ruolo. Ha le caratteristiche giuste per fare un buon campionato. Noi abbiamo una squadra con molti giocatori nuovi. Per inserirsi in questo campionato le cose da imparare sono molte, come anche le difficoltà. Ma so che di sicuro come è stato creato il gruppo in passato, anche adesso si creerà un gruppo non appena tutti capiranno cosa fare. Poi se avremo anche meno sfortuna potremo lavorare e partite come quella di domani possono dire se siamo in grado di combattere bene. Io penso che la squadra abbia le caratteristiche per fare bene».
Questa settimana si era parlato anche di ritiro, cosa che, invece, poi non è avvenuta. «Non dobbiamo fare sempre obiettivi punitivi. Non abbiamo fatto il ritiro perchè abbiamo pensato che non ce ne fosse bisogno, ci siamo parlati con la società e abbiamo scelto la strada migliore per ottenere il massimo dei risultati».
Chi giocherà a destra, Widmer o Larsen? La risposta di Delneri non potrebbe essere più enigmatica. «Ho tutti e due e nessuno dei due. Nel pomeriggio abbiamo l’allenamento e vedremo chi sta meglio».
E domani potrebbe essere l’ultima partita della carriera di Gigi Buffon alla Dacia Arena. «Buffon è un esempio per tutti coloro che si avvicinano al calcio, una figura che fa vedere come si fa calcio e come ci si comporta nel mondo del calcio. Sono onorato di averlo allenato è grande professionista ed è stato artefice dell’evoluzione del ruolo del portiere».