Delneri: «E' imperativo continuare a giocare da squadra» - Calcio News 24
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2017

Delneri: «E’ imperativo continuare a giocare da squadra»

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del neri delneri bis udinese ottobre 2017

Alla vigilia della partita contro l’Atalanta dei miracoli, il tecnico friulano spinge i suoi a cercare più continuità.

Un inizio di campionato degno delle migliori montagne russe: buone prestazioni e errori incredibili. E’ il momento per l’Udinese, di capire quale formazione sia quella in grado di giocarsi le chance di rimanere in Serie A in questa stagione: quella positiva contro Genoa, Samp e Sassuolo o quella disastrosa contro Fiorentina, Juve e Roma?

Se lo sta chiedendo, probabilmente, anche Gigi Delneri, per il quale adesso è il momento di fare sul serio e dimostrare di poter lottare alla pari con le dirette concorrenti per la salvezza.

«Stiamo mettendo in scena prestazioni altalenanti dalla partita contro il Chievo. Ma penso che adesso dobbiamo cercare la continuità dei risultati. Mercoledì contro il Sassuolo la squadra ha risposto bene in questo momento. Per me certo tecnica e tattica sono importanti, ma adesso quello che conta è che la squadra giochi da squadra, che porti avanti il nostro progetto migliorando la qualità del gioco. Mercoledì ci mancavano diversi giocatori, ma quelli che sono entrati in campo hanno risposto bene, con gente che si è aiutata e che ha fatto vedere che noi le qualità le abbiamo. I giocatori devono darsi loro le motivazioni. L’allenatore sceglie, ma sono loro che vanno sul campo».

Sul fronte infortunati, Angella e Nuytinck migliorano, ma domani la squadra dovrà fare a meno di Jankto. «Jankto ha preso una legnata all’ultimo secondo da Cannavaro. Lopez penso che domani giocherà, ma non dirò a nessuno le mie scelte. Deciderò io all’ultimo momento. Adnan mercoledì ha giocato bene, se uno mi dà affidabilità, deve continuare. Credo sempre nei miei giocatori, mi devono dimostrare di star bene e vengono premiati. Mi è piaciuto molto Samir centrale, ha avuto grande aggressività sull’uomo. E’ un ragazzo che è rientrato ad agosto e che è stato fuori sei mesi. Behrami può dare stimoli importanti a livello di aggressività a chi gli sta attorno e che può insegnare molto ai ragazzi più giovani. Giocherà sicuramente Barak, sta cominciando a conoscere i compagni e questa cosa è sempre stata sottovalutata».

Domani pomeriggio alla Dacia Arena un test importante che potrà far capire il peso di questa Udinese. «L’Atalanta ha un gioco dinamico, fatto di grandi anticipi. Ha giocatori importanti, ma noi dobbiamo pensare a fare la nostra partita, come abbiamo cercato di fare sempre».

 

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