Delneri: «Non abbassiamo la guardia»

«Prestazioni importanti, ma poi non abbiamo capitalizzato»

A Peschiera, centro sportivo dell’Hellas Verona, parla Gigi Delneri alla vigilia di Empoli-Hellas: «Come affrontare il post Frosinone? Non è facile assorbire colpi così, oggi siamo pronti a partire per Empoli. Il calcio ha diverse situazioni e noi dobbiamo cercare di andare fino in fondo dando il meglio di noi stessi. Andremo in campo con intensità e voglia di vincere». Non si scoraggia il mister, fra le tante, ex Samp e sprona i suoi a dare tutto per la maglia e per i tifosi, anche se virtualmente retrocessi. Non sarà una partita semplice ma i gialloblù, finchè ci sarà un barlume di speranza, sono chiamati a crederci e a dare il cento per cento in ogni partita per chiudere la stagione a testa alta.

NESSUNA REPLICA ALLE PROVOCAZIONI DI ZAMPARINI – «Le parole di Zamparini? Non le commento. Col Frosinone è stata una partita nervosa, sembra che abbia parlato in un momento di sana follia. Il gol subìto contro il Frosinone? Abbiamo corso per 94′, ci poteva stare il fatto di essere stanchi. Più stanchi si è, meno il pensiero viaggia veloce. Nel secondo tempo in difesa abbiamo fatto bene». Con massima pacatezza Delneri evita di parlare delle pesanti accuse di Zamparini cercando, inoltre, di dare una motivazione alla disattenzione difensiva che ha portato al gol vittoria del Frosinone all’ultimo respiro siglato da Daniel Ciofani.

CASO GRECO – La notte scorsa degli ultras gialloblù, presumibilmente, hanno tirato un petardo sulla casa di Leandro Greco e poi hanno deturpato con delle bombolette spray la macchina dello stesso giocatore. Sempre più frequenti questi atti intimidatori nei confronti dei giocatori di calcio e a questo proposito anche Gigi Delneri ha voluto trasmettere la sua amarezza ai microfoni di Hellas Verona Channel:«Quello che è successo a Greco non mi piace molto. Ci può stare l’amarezza, qualche volte c’è stato qualche striscione al campo d’allenamento e dobbiamo essere corretti e accettarli. Ma gli atti di violenza, quelli no».