2017
Delneri: «A Ferrara partita tirata». Allarme rientrato per Thereau
«Larsen un sostituto importante. Scuffet deve crescere e sbagliare. Noi dobbiamo avere pazienza».
«Sarà una partita tirata, molto maschia, rispettando la Spal. Dobbiamo fare partita e dimostrare di essere sulla strada giusta. Sicuramente come attenzione, intensità e credibilità, indipendentemente da chi gioca, dev’essere diversa da quella di domenica scorsa contro il Chievo».
Quello a Ferrara è un ritorno importante per Gigi Delneri: «Ho ricordi importanti, legati alla mia gioventù. 50 anni fa giocavo a Ferrara e la Spal era in Serie A, a Ferrara poi, è nata mia figlia. Ho un legale affettivo con la città che mi ha dato molto».
Non chiarisce però i dubbi sulla formazione che verrà schierata, con l’unica eccezione di capitan Danilo, assente contro il Chievo per squalifica: «E’ un punto di riferimento difensivo, uno che lotta, che sa stemperare i momenti difficili e sa soprattutto essere decisivo quando c’è da richiamare qualcuno».
C’è stato un piccolo allarme, però subito rientrato, nella tarda serata di ieri quando è emerso che Cyril Thereau in uno scontro in allenamento contro Angella, avrebbe riportato una botta alla caviglia. Già però questa mattina l’allarme è rientrato ed infatti il francese è tra i convocati per il match contro la Spal: «un giocatore per noi importantissimo che può spaziare in avanti come crede. I suoi gol per noi sono fondamentali».
In fase di completo recupero anche Barak e Samir. «Quando recupereremo al meglio tutti i giocatori avremo la possibilità di avere cambi e soluzioni diverse. Samir vedrò domani mattina se inserirlo titolare, altrimenti al suo posto è pronto Pezzella».
Come di consueto, poi, Delneri non fa mancare una battuta per stemperare la tensione del pre-partita. Alla domanda se ha visto il nuovo arrivo Larsen e cosa ne pensa il tecnico ribatte: «Si, l’ho visto, è biondo. Scherzi a parte ha le caratteristiche per fare bene nel suo ruolo, a noi serviva come alternativa a Widmer a destra per completare un reparto scoperto. Stiamo cercando di formare un gruppo di giocatori che possono portare lo stesso apporto a dispetto dei nomi che scendono in campo».
E sull’avversario di turno Delneri aggiunge: «La Spal è una squadra ben organizzata, attenta, con giocatori che non vanno fuori dai compiti assegnati. Una matricola da starci molto attenti soprattutto per quanto ha fatto vedere contro la Lazio. Ma anche loro dovranno stare attenti a quanto possiamo produrre noi sul campo. Mi aspetto molto dai miei giocatori».
Infine occhi puntati su due giovani che in questo avvio hanno mostrato alcune difficoltà, Jankto e Scuffet. «Sono entrambi molto giovani. Lo scorso anno il ceco aveva iniziato benissimo e io mi aspetto di riavere presto quelle prestazioni che per noi sono molto importanti. Scuffet è l’ultimo baluardo della squadsra, voi credete che i gol presi contro il Chievo siano solo colpa sua, ma il problema è la difesa che doveva essere più attenta. Lui comunque deve imparare, fare bene, sbagliare. Chissà quanti di noi sbaglieranno durante l’anno, noi dobbiamo mettere a disposizione dei giovani la possibilità di crescere e migliorare. Dobbiamo solo avere pazienza».